Stava andando a casa del suo presunto socio con in tasca 11 dosi di eroina, altre 6 ancora da dividere e 330 euro in banconote di piccolo taglio, probabilmente frutto della vendita della droga. Ieri, mercoledì, Marcello Meloni, 53 anni, cagliaritanoe Ignazio Mascia, 59 anni, anche lui di Cagliari, sono stati arrestati dagli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Cagliari con le pesanti accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel complesso sono stati sequestrati 10 grammi di eroina e dieci flaconi di metadone.
I due, dopo tutti i controlli di rito in Questura, su disposizione del pubblico ministero che seguirà la vicenda sono stati accompagnati agli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato in un’aula del Tribunale di Cagliari.
La droga è stata sequestrata dalla Polizia.
Il fiuto della Polizia
Nella giornata di ieri, mercoledì, gli uomini della Squadra Mobile erano impegnati come al solito in un giro di controllo per la città quando – secondo il rapporto stilato dalla Polizia – in via Manzoni, a due passi dal mercato di San Benedetto, si sono imbattuti in Marcello Meloni. L’uomo, volto già conosciuto alle forze dell’ordine dato che ha già scontato vent’anni di carcere per diversi reati, ha fatto scattare il campanello d’allarme agli investigatori della Mobile.
Gli agenti, infatti, senza farsene accorgere l’hanno seguito e l’hanno visto entrare, con le proprie chiavi, in una palazzina di via Manzoni che non era comunque il suo domicilio conosciuto.
Un fatto che ha insospettito i poliziotti che sono passati immediatamente all’azione. Gli agenti, infatti, hanno fatto irruzione nello stabile, hanno raggiunto l’appartamento in cui era entrato Marcello Meloni e al suo interno hanno avuto una sorpresa.
Le dosi di eroina
In cucina, infatti, non solo hanno trovato Meloni. Ma anche Ignazio Mascia, anche lui conosciuto per reati legati alla droga, che stava armeggiando vicino al tavolo.
Alla vista degli agenti Meloni ha cercato di disfarsi dell’eroina e del denaro che aveva in tasca, ma è stato immediatamente immobilizzato. Nel frattempo gli uomini della Squadra Mobile avevano già ispezionato tutta la casa, recuperando in cucina due bilancini di precisione che venivano utilizzati per suddividere le dosi della droga.
Tra l’altro, nelle vicinanze, c’era anche diverso materiale che normalmente viene usato per confezionare e poi vendere la sostanza stupefacente. Gli agenti hanno anche sequestrato dieci grammi di eroina e 10 flaconi di metadone, questi ultimi acquistati senza nessuna prescrizione medica. Colti sul fatto i due non hanno saputo dare giustificazioni del loro operato e sono stati arrestati dalla Polizia.