Oltre tre chili di droga tra marijuana, hashish e cocaina nascosti nella sua abitazione di via Premuda, quartiere di Is Mirrionis, a Cagliari, proprio a pochi passi dalla zona della mensa universitaria, frequentata abitualmente da molti giovani. Alessio Lilliu, 26 anni, cagliaritano, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Cagliari con le accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, dopo tutte le formalità di rito, è stato accompagnato in una cella del carcere di Uta, in attesa di essere sentito dal magistrato che si occuperà dell’inchiesta.
La droga, che nel mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare diverse miglia di euro, è stata sequestrata dalla Polizia.
L’arresto e la droga
L’operazione messa in piedi dagli abili investigatori della Seconda Sezione della Squadra Mobile di Cagliari ha dato i suoi frutti. Gli agenti, infatti, da tempo stavano tenendo sotto controllo i movimenti di Alessio Lilliu che, nonostante probabilmente non lavorasse, secondo il loro rapporto aveva un tenore di vita piuttosto alto e, spesso e volentieri, veniva circondatoda diversi presunti acquirenti di droga che bazzicavano nelle vicinanza della sua abitazione. Proprio per questo motivo, martedì quando mancavano dieci minuti alle nove del mattino, gli agenti di Polizia hanno fatto scattare i controlli che già da tempo avevano predisposto.
Si sono presentati in via Premuda e, dopo qualche minuto, hanno fatto irruzione nell’appartamento del giovane cagliaritano che quasi sicuramente non si aspettava la loro visita. All’interno dell’abitazione hanno scoperto un vero e proprio nascondiglio e market della droga. In una parte della casa infatti gli agenti di polizia hanno recuperato 2665 grammi di hashish, più di mezzo chilo di marijuana e una minima dose di cocaina.
Il tutto accompagnato da numeroso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e anche un bilancino di precisione utilizzato per pesare e dividere la droga. Molta della sostanza stupefacente era già pronta per essere immessa nel mercato clandestino dello spaccio.
Per questo motivo il giovane cagliaritano è stato trasferito nel carcere “Ettore Scalas” di Uta, con le pesanti accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, si legge nel verbale stilato dalla Polizia.