Con la scusa di scambiare due chiacchiere, poco dopo le 19.30 di domenica 11 settembrenella spiaggia di Porto Botte, un uomo si è calato i pantaloni e avrebbe tentato di violentare una giovane polacca di 19 anni in vacanza con gli amici a Sant’Anna Arresi. Giovanni Lusci, 35 anni, operaio residente a San Giovanni Suergiu, è stato arrestato dai Carabinieri di Narcao con l’accusa di tentata violenza sessuale. L’uomo ora è agli arresti domiciliari in attesa di essere sentito dal magistrato di turno.

La giovane, ancora scossa, ha riportato solo qualche abrasioneche si è procurata neltentativo di fuga.

Grazie all’intervento degli amici è stato evitato il peggio. Lusci, infatti, dopo il tentativo di violenza ha continuato tranquillamente a passeggiare lungo il litorale che a quell’ora, erano da poco passate le 19.30, era ancora pieno di gente. Raggiunto dal gruppo di turisti è stato bloccato mentre un bagnante, che aveva assistito alla scena, ha chiamato i Carabinieri.

Giovanni Lusci non sarebbe nuovo a questi fatti. L’anno scorso è stato denunciato dalla moglie del suo datore di lavoro con la quale aveva fatto la stessa cosa. Dopo averla bloccata, anche in quell’occasione si era abbassato i pantaloni e aveva tentato di violentarla minacciandola. La donna si era messa ad urlare ed era riuscita a sfuggirgli.

L’approccio e la tentata violenza

Erano da poco passate le 19 e 30 nella spiaggia di Porto Botte, a Giba, quando alcuni bagnanti hanno sentito delle forti urla e hanno visto correre una giovane donna lungo la spiaggia. Era appunto la ragazza polacca di 19 anni, appena scappata dal tentativo di violenza. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri, Giovanni Lusci avrebbe inizialmente tentato un approccio con la giovane cercando di scambiare due parole.

La turista, che si era allontanata dal gruppo di amici con cui stava passando le vacanze a Sant’Anna Arresi, si era sistemata vicino ad un muretto per ripararsi dal sole. Lusci, avendola notata, si è avvicinato. Lei, che non parla l’italiano, infastidita si sarebbe allontanata per raggiungere la comitiva. A quel punto sarebbe scattata la reazione dell'uomo che, dopo averla bloccata, si sarebbe abbassato i pantaloni e avrebbe cercato di violentarla saltandole addosso.

La fuga e l’arresto

A quel punto, secondo la ricostruzione dei Carabinieri che hanno sentito numerosi testimoni, la giovane avrebbe iniziato ad urlare e a dimenarsi per tentare di sfuggire alla furia del suo aggressore. Con qualche difficoltà, e ferendosicolpendo il murettosu cui si era seduta, è riuscita ad allontanarsi e ad andare a chiedere aiuto agli amici che si trovavano poco distante e che, non vedendola perché nascosta da un muretto, non erano riusciti a capire cosa stesse accadendo. Dopo il racconto, l’inseguimento e la cattura del Lusci: l'aggressoreè stato bloccato dai polacchi e, in seguito, arrestato dai Carabinieri. Ora dovrà rispondere, un’altra volta, di tentata violenza sessuale.