La storica battaglia transatlantica tra i due giganti, Airbus e Boeing, ha scritto una nuova pagina martedì, con la conclusione dell'Organizzazione mondiale del commercio su i sussidi concessi dell'Ue al costruttore francese.
Tramite un verdetto di 574 pagine, l'OMC (in inglese WTO) ha stabilito che l'Unione europea non è riuscita a togliere le sovvenzioni illecite ad Airbus Group SE, a dispetto di una sentenza precedente che prevedeva il blocco dei sussidio la cancellazione delloro effetto.La WTO ritiene illegali i 22 miliardi di dollari sovvenzionati ad Airbus,in un periodo di 10 anni,dalle istituzioni di Bruxelles e dei governi di Germania, Francia e Spagna, affermando, inoltre, che tali aiuti hanno causato un “danno reale” alla rivale Boeing.
Gli americani sostengono che a seguito di questa risoluzione possano pretendere fino a 10 miliardi di dollari di risarcimento. L'Amministratore delegato della Boeing, Dennis A. Muilenburg, ha chiamato la decisione dell'OMC "una vittoria per il commercio equo in tutto il mondo e, in particolare, per i lavoratori del settore aerospaziale degli Stati Uniti.”
Beoing nega le sovvenzioni
D'altra parte, il portavoce di Airbus ha ricordatoche Boeingcontinua a negareimiliardi di sovvenzioni per il 787 e il 777 ritenuti completamente illegali della stessa WTO, mentre l'Ue ritiene insoddisfacenti alcune conclusioni del rapporto, che stanno analizzando attentamente. Il suo rappresentante ha parlato di altre due decisioni dell'Organizzazione mondiale del commercio previste nei prossimi mesi, a proposito dei sussidi per il costruttore americano, una centrata sul riscontro degli Stati Uniti nei confronti di una precedente decisione dell'OMC, l'altra sulle "sovvenzioni massicce" fatte a Boeing da parte dello Stato di Washington.
Il giudice di Ginevra ha menzionato anche gli aiuti economici ricevuti del produttore francese per il suo nuovo aereo A350XWB, pensato come il concorrente del 787-Dreamliner, il revoluzionarioaeroplano di lineaprodotto dall’azienda statunitense, sebbene ha respinto i reclami degli Stati Uniti che questi aiuti fossero proibiti.
Airbus - il no.2 costruttore di aerei al mondo ha iniziato il programma A350XWB nel 2006, dopo che gli Stati Uniti avevano sollevato le loro preoccupazioni di fronte al corpo di commercio nel 2004.
Sia l'UE, che gli Stati Uniti hanno il diritto di ricorrere in appello contro la sentenza. Bruxelles, come pare, si sta già preparando.
Sebbene il rappresentante commerciale di Boeing,Michael Froman,considera la sentenza di martedì "una vittoria schiacciante", sembra che la guerra tra i grandi del cielo, iniziata 12 anni fa, e ancora lontana dalla fine.