Un pensionato 66enne è stato sorpreso dai carabinieri a rubare la borsa lasciata in auto da una donna. E' successo a Breccia (Como), lo scorso 29 ottobre 2016, davanti al cimitero. Sembra che l'anziano abbia rubato molte borse lasciate in auto dalle persone che, in questi giorni, si stanno recando al cimitero per portare qualche fiore ai defunti. Il 66enne è stato scoperto dai militari mentre si stava impossessando di una borsa dimenticata in auto da una 69enne.

Anziano sorpreso in flagrante

Non si conosce il motivo per cui il 66enne di Cantù rubava le borse nelle auto di molte coetanee che si recavano nei cimiteri per onorare i defunti.

Forse voleva 'arrotondare' la pensione. I carabinieri hanno sorpreso l'anziano in flagrante. Per non dare all'occhio, il pensionato aveva parcheggiato la sua auto vicino a quella della signora. I carabinieri, però, hanno subito intuito che qualcosa non stava andando per il verso giusto e sono subito intervenuti. Per forzare la portiera della vettura, il 66enne aveva usato un paio di forbici. Alla vista dei militari il pensionato non ha opposto resistenza, facendosi mettere le manette. Il processo si è svolto con rito direttissimo.

Se non fosse stato per la solerzia dei carabinieri, quel pensionato avrebbe commesso l'ennesimo furto ai danni di un'anziana che si era recata al cimitero di Breccia per onorare i suoi defunti.

I militari si trovavano in zona per contrastare il fenomeno dei furti in auto. Quel giro al cimitero di Breccia si è rivelato, dunque, provvidenziale.

La borsa rubata dal pensionato conteneva documenti e denaro

Secondo le ultime informazioni, quando il 66enne ha forzato la portiera dell'auto ed ha rubato la borsa si è trovato davanti i carabinieri che, immediatamente, gli hanno messo le manette.

La borsa, contenente documenti e denaro (70 euro), è stata restituita all'ignara donna. Questa, probabilmente, non lascerà più in autoil borsello la prossima volta che si recherà al cimitero.

E' costato caro al 66enne di Cantù forzare la portiera dell'auto di una sua coetanea per rubare un borsello. Non è certamente una bella esperienza essere processati con rito direttissimo per furto aggravato.