Milano si preparerà ad accogliere Papa Francesco il 25 marzo 2017, per espresso desiderio del Pontefice saranno visitate alcune realtà della Diocesi e certamente il carcere. Questo annuncio ufficiale è stato dato dal cardinale Angelo Scola che non ha mancato di esprimere la sua grande soddisfazione per una visita che era attesa da tempo: si era parlato dal maggio del 2015 e poi durante l'Expo, ma il Papa in quelle occasioni non aveva potuto venire perchè era impegnato con il Giubileo.
Con un nota ufficiale la Diocesi ha annunciato la costituzione di una apposita commissione che avrà il compito di organizzare nei minimi dettagli la visita del Santo Padreperchè questo evento straordinario è un immenso dono che viene fatto alla città e soprattutto ai cattolici che ci vivono. Per preparare una degna accoglienza a Papa Francesco scenderanno in campo anche tutte le parrocchie della diocesiche daranno il loro contributo per la riuscita dell'evento.
Periferia e carcere nel programma della visita
Papa Francesco ha in programma una visita anche al carcere, ma non è ancora stato definito se si tratterà di quello di San Vittore o di quello di Opera, la sede della visita dovrà essere concordata con le autorità civili. Ci sarà poi un incontro con un quartiere di periferia particolarmente disagiato, ma per ora non è dato sapere quale. Tutto dovrà essere concordato con le autorità cittadine.
La soddisfazione delle istituzioni
Il sindaco Giuseppe Sala, appresa la notizia della prossima visita del Santo Padre, si è detto molto soddisfatto e vede questo incontro con la città come un grande regalo,Papa Francesco è diventato un grande punto di riferimento per tutti e anche per i milanesi.
Sarà accolto dalla capitale lombarda con tanta gioia e la sua parola aiuterà la città a essere più accogliente e più tollerante nei confronti di chi soffre.
Per il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, la visita di Papa Francesco rappresenta una grande notizia, anche lui si ripromette di accogliere il Pontefice in modo degno e promette di allargare l'evento a tutta la regione.