Tutti gli abitanti delle zone terremotate hanno ricevuto oggi una grande e gradita sorpresa: la visita di Papa Francesco. Durante i giorni della tragedia il Papa aveva già manifestato il desiderio di poter essere vicino oltre che con la preghiera anche fisicamente alle personeprofondamente colpite dalla perdita di case, parenti e private di tutto ciò che avevano costruito con sacrificio.

Chiaramente l'arrivo del Papa avrebbe creato troppo scompiglio nei giorni in cui l'impegno a scavare tra le macerie eraal massimo delle possibilità. Oggi, dopo circa 40 giorni dal Terremoto, Papa Francesco ha deciso di andare a salutare le popolazioni delle zone più colpite senza dare avvisi, evitando così di creare confusione.

La prima tappa di questa mattina è stata ad Amatrice dove è arrivato a bordo di una Golf con i vetri oscurati accompagnato dal vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili. Accolto dal sindaco e poche altre persone si è recato nella tenda adibita a scuola dedicando le sue attenzioni a bambini e insegnanti, poi verso la zona calda dove ha sostato in preghiera e solitudine davanti alle macerie.

Il Papa ringrazia i vigili del fuoco

Parole di riconoscenza e di ringraziamento sono state rivolte da Papa Francesco ai vigili del fuoco per il lavoro svolto, anche se ha sottolineato che vorrebbe che nessuno li chiamasse mai a lavorare perché il loro intervento è legato necessariamente a momenti di dolore.Dopo le spiegazioni da parte del responsabile della comunicazione di emergenza Luca Cari sugli interventi di soccorso, ha chiesto di fare una foto e ha garantito la sua preghiera per tutti.

Dopo Amatrice il Papa ha visitato anche Accumuli e Arquata del Tronto e concluderà la sua visita ad Assisi nel giorno in cui tutta la chiesa festeggia S. Francesco.

Il Papa invita a lavorare restando uniti

Papa Francesco ha richiamato tutti all'unità. "Bisogna guardare al futuro e camminare con coraggio insieme", ha detto il Papa, "da soli non si va avanti".Il messaggio di pace e solidarietà è stato ancora una volta lanciato dal nostro Papa attraverso l'umiltà e la semplicità che lo contraddistinguono. La sua visita in questi luoghi è importante per riportare l'attenzione dei media e far si che la macchina della ripresa non si fermi.