Negli ultimi anni è cambiato in maniera radicale il modo di fare informazione. I nuovi strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione sono giorno per giorno più affidabili e competitivi dal punto di vista qualitativo. Fare il giornalista oggi potrebbe sembrare quasi una passeggiata, le notizie viaggiamo ad una velocità incredibile e la rete permette di raccogliere migliaia di informazioni ed immagini che quasi sembra di essere all'interno della notizia stessa.
I computer, internet, i tablet e gli smartphone sono divenuti, col passare del tempo, strumenti necessari ai lettori per poter accedere all'informazione ma soprattutto strumenti indispensabili ai giornalisti per redigere, confezionare e veicolare l'informazione.
Cos'è il Mobile Journalism, MoJo?
Una delle barriere sfondate dalla presenza dello smartphone è stata quella che ha messo il comune cittadino dietro una videocamera a documentare con le immagini dei fatti che accadevano davanti si loro occhi.
Una sorta di notizia nuda e cruda raccontata dalle sole immagini in scorrimento girate da persone che per caso si sono trovate nel mezzo di un evento di particolare interesse.
La facilità di registrare video e caricarli per la messa in onda quasi in tempi brevissimi ha permesso il propagarsi di video reali girati senza un vero e proprio taglio giornalistico. Francesco Facchini, giornalista professionista, è tra i primi in Italia ad intraprendere la strada del MoJo, Mobile Journalism, e con i suoi servizi e le sue lezioni sta insegnando tecniche e trucchi per poter diventare un giornalista smart e al passo con i tempi.
(Tramite il suo sito è possibile approfondire l'argomento)
Servono solo pochi mezzi ed un investimento minimo per poter girare, montare e inviare in redazione una video-notizia nel più breve tempo possibile.
Infatti, spiega Facchini, mentre per una notizia girata e montata con il metodo tradizionale occorrono alcune ore di lavoro, tra girato, montaggio ed assemblaggio, con uno smartphone e un programma di montaggio video è possibile produrre tutto quanto in poco più di un'ora ed inviarla in redazione tramite internet.
E' questa la sfida del MoJo, il giornalista ha più tempo da dedicare alle notizie e alla loro verifica.
Quale smartphone utilizzare?
Sugli smartphone esiste da sempre una forte competizione che va dai fanatici dell'IOS con l'IPhone ai più concreti e affidabili Android tra i quali i modelli Samsun, Huawei o altre marche.
Sia l'ambiente IOS che Android possono essere dei perfetti compagni di lavoro del MoJo che attraverso i programmi di grafica e montaggio video permettono al giornalista di confezionare in maniera professionale la notizia.
Nessuna preferenza quindi tra i vari modelli e sistemi operativi.
Grande curiosità ed attesa sta suscitando la presentazione dell'ultimo modello della Samsung Galaxy Note8 presente sul mercato dallo scorso 15 settembre.
Giovedì 28 settembre presso l'Arena Civica “Gianni Brera” di Milano ci sarà un grande evento “A Bigger Show” che la Samsung dedicherà a tutti i suoi fan. La serata sarà una vera e propria kermesse con la presenza di numerosi ospiti nazionali ed internazionali che affolleranno il palco che ospiterà l'ologramma più grande mai realizzato. Un palco dalla forma del noto smartphone attraverso il quale si potrà accedere a tantissimi contenuti. L'ingresso è gratuito basta solo registrarsi al loro portale tramite l'App Samsung Members.