Abbiamo spesso parlato delle grosse difficoltà che, quotidianamente, incontrano i docenti nello svolgimento delle attività didattiche, in particolar modo in alcuni territori 'difficili' dal punto di vista sociale. Una professione, quella dell'insegnante, che sta diventando sempre più stressante anche e soprattutto sul piano educativo, non soltanto in Italia ma anche in altri Paesi.
Ultime news scuola, lunedì 10 ottobre 2016: in Russia, docente aggredito da uno studente
A questo proposito, vorremmo portare all'attenzione dei nostri lettori quanto accaduto in una Scuola russa, per l'esattezza a Nerjungri, seconda città più grande della regione della Jakuzia, con circa sessantamila abitanti.
Come riportato dal quotidiano 'Il Mattino' di Napoli e dal sito specializzato 'Tecnica della Scuola', la vicenda è stata documentata persino da un video che, naturalmente, in poche ore, ha fatto il giro del mondo.
Nelle immagini, si può vedere come un docente anziano stia cercando di fare lezione ai propri studenti, quando, ad un tratto, si accorge che uno di loro ha indossato tranquillamente un paio di cuffiette per ascoltare della musica, anzichè ascoltare il professore.
Lo studente sferra un pugno al proprio insegnante: il video diventa virale sul Web
Naturalmente, l'insegnante si è avvicinato al giovane intimandogli di togliere le cuffie e di prestare attenzione alla lezione: vista la totale indifferenza del ragazzo, il docente si è avvicinato, strappandogli le cuffiette dalle orecchie.
La reazione del giovane è stata inaspettatamente violenta: prima ha insultato il professore e immediatamente dopo l'ha aggredito con un pugno.
Dal video si può notare come i compagni di classe del ragazzo sono prontamente intervenuti in difesa dell'insegnante, afferrando il 'ribelle' per il collo e portandolo via.
A quanto sembra il docente ha deciso di non presentare denuncia nei confronti del ragazzo che, in ogni caso, è andato incontro a provvedimenti disciplinari (sospensione) disposti dai vertici dell'istituto. Anche il compagno di classe che ha ripreso l'episodio con il proprio cellulare ha subìto la stessa sorte.
