Oggi la signora Rosa è una dei tanti sfollati e vive momentaneamente in una palestra a Monsampietro Morico. Viveva in uno dei borghi bellissimi del Fermano oggi “zona rossa” una di quelle zone che il terremoto ha quasi completamente raso al suolo.

Lei, come racconta al Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, con una incredibile lucidità afferma: “Non ho pianto, ma con questo Terremoto ho sopravvissuto a 2 guerre e 3 terremoti, qui mi trattano bene mi sento a casa mia e sono in buona compagnia”.

Quello che si nota della signora Rosa è l’incredibile tempra, la tempra di una longeva montanara, in una delle zone invidiateci da tutto il mondo e studiate da molti scienziati per cercare di capire o carpire il segreto della longevità di questa gente.

Sono andati a fargli visita il Presidente della regione marche e il Presidente del Consiglio Regionale. Per vedere le condizioni di salute e come viene trattata la signora Rosa Ercoli, una delle donne più longeve d’Italia, si sono mossi addirittura il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli accompagnato dal Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo, da due assessori, Cesetti e Sciapichetti e dal Presidente della Provincia Aronne Perugini.

Il Presidente della Regione Luca Ceriscioli ha abbracciato la signora Rosa insieme agli altri politici, per poi salutare, la piccola Emma di 2 anni, entrambe salve per miracolo dalla tremenda scossa del 30 ottobre. Come raccontano gli altri sfollati, la signora Rosa cerca di tranquillizzare gli altri 120 sfollati, che convivono in palestra con lei, non ha mai mostrato segni di cedimento o disperazione è sempre tranquilla e serena e se nota qualcuno triste lei cerca di rassicurarlo raccontandogli una delle sue tante storie che ha vissuto nella vita.

Ma spera al più presto di ritornare nella sua casa e nel suo paese dove ha trascorso quasi la sua intera vita.

Gli altri sfollati invece hanno un umore completamente differente da Rosa. Come raccontano altre persone, sono dovuti scappare senza poter portare nulla, sono con quello che avevano addosso, in quel tragico istante, a loro manca tutto oggi, hanno perso tutto, hanno dovuto abbandonare tutti i sacrifici di una vita, quei sacrifici se li sono visti crollare sotto gli occhi.

Chiedono ai politici quando potranno tornare nelle loro zone per cercare i loro beni tra le macerie, ma i politici non possono dare nessuna risposta anche perché la terra continua a tremare. Solo nelle ultime 48 ore ha tremato per ben 2300 volte.