A finire sotto accusa è un panettone di una marca molto conosciuta: billa. Sembrerebbe contenere pezzi di metallo nell'impasto. Attualmente, secondo ilfattoalimentare, il prodotto sarebbe già stato ritirato in molti paesi.

Il fatto

E' stata l'Austria ad allertare tutte le persone che potevano aver comprato il panettone della marca Billa dopo il ritrovamento di un pezzo di metallo nell'impasto. La serie incriminata dei panettoni a marchio Billa è quella dell'azienda produttrice Il Vecchio Forno Srl, con data di scadenza 13/07/2017 e numero di lotto L 16287 17:40.

Dal mercato sono stati ritirati 61 prodotti e anche molto velocemente dopo le segnalazioni ricevute e diffuse dal rasff (Sistema Rapido di allerta Europeo per gli alimenti e mangimi), tra cui 10 inviate direttamente dal Ministero della Salute italiano.

Prodotti sotto accusa

Diversi prodotti sono stati ritirati dal mercato italiano. Il ritrovamento del mercurio in squalo zigrino (Dalatias Licha) congelato dalla Spagna e un contenuto di glutine troppo elevato negli spuntini "senza glutine" provenienti dalla Germania. Nella lista dei prodotti non conformi alle norme di legge, e pericolosi per la salute troviamo anche: la presenza della tossina Shiga, del gruppo Escherichia Coli, nella carne di manzo congelata dal Brasile; salmonella nella carne di maiale congelata dalla Germania; importazione illegale di una salsa iraniana ( con latticini dell'Iran) proveniente dai Paesi Bassi; aflatossine nei fichi secchi made in Turchia, migrazione troppo elevata di nichel e manganese dalla macchina di acciaio per la pasta proveniente dalla Cina; rana pescatrice congelata proveniente dalla Francia infestata di parassiti Aisakis; importazione illegale di carne in scatola dall'Iran; presenza di insetti morti nei fagioli in scatola in Lituania e in Germania residui di pesticida non autorizzato all'interno dei pomodorini. Insomma, come lista abbastanza allarmante visto che tutti questi prodotti sono normalmente presenti nelle nostre case, o per lo meno, alcuni di questi.