E' accaduto in Liguria, nel paese di Valbisagno nella provincia di Genova, un bruttissimo episodio di pedofilia tra le mura domestiche.

Un uomo genovese dell'età di trentasei anni è stato colto sul fatto dalla compagna mentre abusava di una bambina di soli sette anni.

La donna, madre della bambina, è rientrata in casa ieri pomeriggio 24 novembre e ha trovato il compagno che stava costringendo sua figlia di soli sette anni di età a compiere osceni atti sessuali.

L'uomo, vistosi scoperto, ha minacciato di andare ad uccidersi urlando che meritava solamente l'inferno per quello che aveva fatto.

Afferrati alcuni farmaci in casa ed ingoiate alcune pasticche, è fuggito di corsa scendendo in strada per raggiungere l'automobile.

La donna, madre di quattro figli di cui solamente l'ultimo di pochi anni avuto con l'uomo, si è dapprima rivolta ai vicini chiedendo aiuto e poi ha immediatamente fatto chiamare il 113 delle forze dell'ordine.

Appena allertata la polizia ha subito avviato le ricerche del fuggitivo attivando tutti gli agenti disponibili e la squadra mobile.

Le uniche tracce del pedofilo sono alcune chiamate del suo cellulare che lo indicherebbero in fuga sull'autostrada che porta in Lombardia.

The Guardian denuncia episodi di pedofilia nel calcio

E' stato il The Guardian, giornale inglese a rendere nota questa vergognosa storia di pedofilia.

Andy Woodward subì per un lungo periodo delle violenze sessuali da parte di Barry Bennell, all’epoca allenatore delle giovanili del Crewe Alexandra. La storia si è svolta negli anni novanta, quando Andy era un ragazzino e stava iniziando a dare i primi calci ad un pallone, trasferendosi dal suo paesino per poter frequentare la scuola calcio del Crewe Alexandra.

Barry Bennel come allenatore si dimostrò subito molto premuroso, rendendosi disponibile anche per ospitare a casa sua il ragazzo che dapprima ne fu contento, salvo poi dover subire abusi sessuali e soprusi da parte dell'uomo.

A completare questa brutta storia, Bennel che nel tempo continuò a frequentare la famiglia del ragazzo, ebbe una storia con la sorella, allora ancora sedicenne, storia che poi, appena la ragazza raggiunse la maggiore età, si concluse con le nozze tra i due amanti, con il comprensibile shock di Andy che vide l'uomo che abusò di lui all'altare con sua sorella.

Dopo la denuncia di Woodward in Gran Bretagna è stato istituito un numero di telefono dedicato alle vittime di pedofilia che ha già ricevuto numerose chiamate per denunciare abusi analoghi su altri calciatori avvenuti negli spogliatoi di numerose società inglesi.