Dalle notti bravi torinesi al finto sequestro di New York. lapo elkann è tornato alla ribalta per la sua voglia di trasgredire. Il rampollo della famiglia agnelli era partito per la "grande mela" per questioni lavorative ma una volta arrivato negli States non è riuscito a resistere al suo desiderio di evadere ed andare oltre ogni oltre limite. A confermare questo particolare l'indiscrezione riportata dal giornalista Alberto Dandolo su Dagospia. Lapo Elkann sarebbe partito per gli Stati Uniti senza essere scortato dalle due guardie del corpo e senza le sue cinque carte di credito.
Il nipote dell'avvocato Agnelli è arrivato a New York con una prepagata sulla quale erano depositati pochi contanti. Nel giro di poche ore la volontà di trascorrere un tranquillo soggiorno lavorativo è stata spazzata dal desiderio di vivere una notte bollente.
L'escort contattata su un sito di incontri
Il trentanovenne ha così contattato su un sito di escort una ventinovenne transessuale per soddisfare i suoi desideri più estremi. Lapo Elkann ha raggiunto l'escort alla ventottesima strada ed ha trascorso con la trans 48 di pura trasgressione. Il rampollo di casa Agnelli si è successivamente reso conto di non avere i soldi necessari per saldare il debito con l'accompagnatrice ed ha deciso di simulare il sequestro.
Da qui la richiesta dei diecimila euro alla famiglia ed il successivo arresto. Lapo Elkann è stato successivamente liberato su cauzione. Una vicenda che ha riportato a galla la folle notte di undici anni fa quando il trentanovenne finì in overdose dopo una serata bollente.
"Fui costretta a lasciare Torino dopo quella notte"
Gennyfer Salamanca è tornata su quella terribile serata.
Miss trans Torino ha precisato di aver conosciuto Elkann quando aveva diciannove anni e lavorava in strada. Gennyfer Salamanca ha rivelato che il rampollo di casa Agnelli pagava fino a 800 euro per una relazione intima in auto. La tornese ha spiegato che ha incontrato Lapo in altre occasioni con l'amica Patrizia e che l'immediato intervento di quest'ultima ha salvato la vita del trentanovenne dopo l'overdose. Gennyfer ha spiegato che dopo quell'episodio e la successiva intervista sul periodico diretto da Fabrizio Corona fu costretta a lasciare Torino.