Il Bataclan, locale parigino salito agli onori della cronaca internazionale dopo gli attentati terroristici del 13 novembre 2015, riapre le sue porte ad un anno di distanza da quella strage. Questa sera si esibirà nella centenaria sala spettacolo parigina il cantautore britannico Sting, un evento internazionale per aprire la nuova stagione di concerti.
Dal terrore al ricordo
Non potrà essere una serata come un'altra, il ricordo delle 93 vittime che il 13 novembre 2015 restarono uccise dalla follia e dalla violenza dell'ISIS resterà per sempre nel locale dell'XI arrondissement parigino.
Il concerto di questa sera anticipa anche la cerimonia ufficiale di commemorazione che si terrà domenica alla presenza delle autorità, quando sarà anche scoperta una lapide a memoria dei giovani che qui persero la vita. L'intero quartiere Canal Saint Martin, luogo di ritrovo della movida parigina, parteciperà al ricordo con l'accensione di migliaia di lanterne, mentre i residenti lasceranno una candela accesa sulla finestra
La sera che cambiò Parigi
Una normale serata d'autunno trasformata in una carneficina. Oltre al Bataclan furono presi d'assalto in quel 13 novembre 2015 diversi bar, ristoranti e i classici bistrot parigini mentre l'attentato che poteva costare il maggior numero di vittime, un kamikaze all'interno dello stadio Saint Denis dove era in corso una partita di calcio della nazionale francese, fu evitato.
In totale furono 130 le vittime.
Dagli Eagles of Death Metal a Sting
In quella maledetta sera di un anno fa, al Bataclan stava suonando la band americana Eagles of Death Metal. Provando a parlare di musica, si riparte questa sera da Sting, che sarà accompagnato dalla sua band, composta da Dominic e Rufus Miller alle chitarre e Vinnie Colaiuta alla batteria.
Nel mese di novembre la programmazione del Bataclan tenta un ritorno alla normalità: il 16 e il 17 si esibirà Peter Doherty, il 18 e il 19 Youssou Ndour, mentre il 21 novembre si terrà il "Les inrocks festival", rassegna che vedrà impegnate una decina di band.
