Continuano le indagini per cercare i responsabili dell'aggressione ai danni del cardiologo Stefano Tondi (60 anni) e di suo figlio Michele (19). I due sono stati feriti con della soda caustica lo scorso 10 Novembre nella loro casa a Vignola. E' stata garantita la protezione per il 19enne da parte delle forze dell'ordine. Il giovane, dopo essere stato dimesso dall'ospedale, si trova ora ospite a casa di alcuni parenti. Michele ha fornito preziosi dati agli inquirenti circa l'aggressore suo e di suo padre: si tratterebbe di un uomo dalla carnagione olivastra, indossante una cuffia sul capo.

Il figlio del Tondi ha protetto il padre dalla sostanza corrosiva (spruzzata tramite una pistola ad acqua) rimanendo però ferito a sua volta.

Stefano Tondi: rischia di perdere la vista

Uno schizzo di acido corrosivo rischia di far perdere la vista al dottor Stefano Tondi, che ha dedicato un'intera vita alla cura dei suoi pazienti. Il Pm ha dichiarato: "E' stata una vendetta". L'arma utilizzata per l'aggressione è una pistola ad acqua. Il balordo ha agito lo scorso 10 Novembre presso la villetta del medico e di suo figlio Michele a Vignola. L'arma è stata trovata nella legnaia dell'abitazione. Le forze dell'ordine hanno garantito protezione a Michele, il quale è ancora spaventato per quanto gli è successo.

Stefano Tondi: forse una vendetta

Gli inquirenti hanno passato al setaccio tutti i casi di cui si è occupato il cardiologo nel corso degli ultimi anni. Si sta cercando un movente che possa far comprendere un'aggressione così barbara. Il sindaco di Vignola ha dichiarato che Stefano non meritava questo, poichè è un medico di "altissimo livello" ed un uomo molto generoso.

Il primo cittadino ha in seguito definito il cardiologo un suo "compagno" nella lotta per creare una società migliore. "Un'impresa nella quale abbiamo evidentemente fallito" ha aggiunto mestamente. Un vicino del primario di cardiologia ha invece affermato: "Il dottor Tondi è una persona che ha fatto il bene di tutti, come uomo e come medico. Solo uno squilibrato poteva meditare una vendetta simile". Per aggiornamenti su questo ed altri casi di cronaca, cliccate Segui.