Il Terremoto avvenuto lo scorso 30 ottobre 2016, alle 7.40, ha provocato ingenti danni in numerosi centri italiani, come Norcia, Preci e Castelsantangelo sul Nera. Purtroppo, secondo gli esperti, non è finita qui. Si attendono altre scosse sismiche. Per questo motivo, i vigili del fuoco e i volontari della Protezione civili esortano i cittadini delle zone flagellate a lasciare le loro abitazioni.

Mauro Falcucci chiede aiuto

Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, è disperato e chiede aiuto perché la situazione è veramente drammatica nel paese che amministra.

Il primo cittadino ha sottolineato che a Castelsantangelo crolla praticamente tutto, e quello che non cade è pericolante.E' un paese che sembra raso al suolo. Ieri hanno lasciato Castelsantangelo un albergatore e una famiglia che viveva in un'abitazione agibile. Non è stato facile convincere tali persone a lasciare luoghi dove sono nate e cresciute. Si trovano ancora nel paese, però, 5 allevatori che non vogliono assolutamente abbandonare il bestiame. Falcucci chiede aiuto: c'è bisogno di tensostrutture per le stalle. Intanto inizia a fare freddo nei paesi del Centro Italia colpiti dal terremoto dello scorso 30 ottobre 2016. Di notte, in molte zone, le temperature sono già scese al di sotto dello zero.

Gli esperti non escludono terremoti più forti

Quella del 30 ottobre è stata la scossa di terremoto più forte in Italia dal 1980, superando addirittura quella del 2009 all'Aquila. Per rintracciare un sisma di tale intensità bisogna risalire al 1980, quando una scossa con una potenza simile devastò molti paesi tra il Vulture e l'Irpinia e causò più di 2900 vittime.

Gli esperti dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche hanno detto che il tempo intercorrente tra una forte scossa sismica e un'altra altrettanto potentenelle vicinanze può essere di svariati anni, così come pochi mesi o giorni. Difficile scoprilo. Gli esperti non sanno quando termineranno le scosse sismiche nel Centro Italia né possono escludere eventuali altri terremoti di pari o maggiore intensità rispetto a quello dello scorso 30 ottobre 2016.