Intorno alle ore 16:00 di oggi pomeriggio, nel piccolo comune lombardo di SanNazzaro de' Burgondi, si è sentito un boato spaventoso, conseguenza dell'esplosione della raffineria di proprietà eni, seguita a ruota da un incendio di vastissime proporzioni che ha fatto salire subito una colonna di fumo visibile fino ad una quarantina di chilometri dal luogo dell'incidente. Grande spavento per la popolazione locale, che ha visto così il pomeriggio movimentarsi all'improvviso.

SanNazzaro de' Burgondi, Pavia, esplosione e incendio alla raffineria Eni

Dalle prime ricostruzioni, l'esplosione e il successivo incendio è partito dallo scoppio di una delle pompe che trasportano il carburante nell'ala est della bio raffineria Eni di SanNazzaro de' Burgundi, in provincia di Pavia.

Esplosione raffineria, ultimi aggiornamenti, incendio spento e nessun ferito grave

Il Comune di SanNazzaro de' Burgondi ha subito precisato ed informato la popolazione che al momento non sussistono pericoli per chi abita in zona, ma invita a restare chiusi in casa o se ci si ritrova in giro di trovare riparo in qualche edificio. I vigili del fuoco, intervenuti prontamente, sono ancora al lavoro per mettere in sicurezza l'impianto e spegnere tutti i vari focolari che si sono sviluppati in seguito. Sono inoltre presenti i carabinieri, la protezione civile, la polizia locale,l’A.r.p.a. e l’A.t.s. Si è subito proceduto ad attivare il piano d'emergenza previsto dalla raffineria e dal Comune e l'unica strada che passa davanti alla raffineria ENI, che porta a Pieve del Cairo, è stata prontamente chiusa per evitare ulteriori problemi e disagi.

A titolo precauzionale le scuole domani rimarranno chiuse.

L'incidente non ha causato feriti gravi, solo 2 operai leggermente intossicati dalle esalazioni del fumo provocato dall'esplosione e successivo incendio. Le ambulanze, precisa l'azienda Azienda Regionale Emergenza Urgenza, sono sul posto per assistere la popolazione che risiede vicino alla raffineria e che possono aver inalato i fumi della combustione.