Cagliari è il capoluogo della Sardegna, una città di mare che, come tutti i centri portuali presenta spesso, un traffico di stupefacenti molto importante.
In città infatti spesso vengono arrestate persone che, tramite lo spaccio di droga, si arrichiscono in maniera illecita.
L'ultimo episodio ieri, nel quartiere di Is Mirrionis, uno dei più interessati da queste vicende
In via Seruci infatti, un appartamento era stato trasformato in un vero e proprio market della droga. Presso lo stesso gli agenti della Polizia di Stato, della questura di Cagliari, avevano infatti notato uno strano via vai di persone.
Così gli stessi, si sono finti dei clienti, incastrano in maniera inequivocabile i due spacciatori.
Silvano Bellu di 35 anni e Marco Di Monte di 30 anni, sono finiti in manette con l'accusa, di detenzione e spaccio di droga. Le sostanze stupefacenti sequestrate, nello specifico sono 127 grammi di eroina e 68 di cocaina.
Questo episodio ha nuovamente messo in evidenza, come nel quartiere, questa piaga profonda sia di difficile soluzione. Gli abitanti dello stesso, avevano infatti a più riprese messo in evidenza, come il fenomeno dello spaccio dei stupefacenti stesse tornando in auge. Questa preoccupazione era certamente fondata, tanto che ultimamente si sono verificati diversi episodi, legati proprio a questa tipologia di reato.
Ieri in via Seruci, gli uomini della squadra mobile cagliaritana, coordinata dal dirigente Alfredo Fabbroncini; dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, sono entrati in azione. Nonostante l'appartamento fosse tenuto sotto controllo, dalle classiche "vedette", gli agenti sono riusciti ad entrare nell'appartamento, ed a sorprendere con le classiche mani nel sacco, i due spacciatori.
Gli stupefacenti insomma, rappresentano ancora a Cagliari una ferita aperta, con una particolarità importante, da tener ben presente. In un periodo di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, l'eroina torna ad essere prepotentemente di moda, essendo senza dubbio a più buon mercato della cocaina.