Ieri pomeriggio, un uomo di 46 anni dopo aver avuto una febbre molto elevata, è deceduto presso la sua abitazione nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. La conferma è arrivata proprio dal 118. Inoltre, quest'ultimo caso aumenterebbe il numero di decessi a causa del batterio meningococco, dopo l'avvenimento del bambino di 2 mesi al quale non era stato somministrato alcun vaccino, morto nell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Ma non solo. C'era stato un ulteriore caso del ragazzo diciottenne che ha perso la vita per gli stessi motivi a Castellammare di Stabia (NA).
L'accaduto dell'ultima vittima di meningite
L'ultima vittima della meningite è Salvatore Arvore, 46 anni di Napoli, che era affetto da diversi giorni da una leggera febbre, ma nonostante l'assunzione di farmaci la situazione è peggiorata in quanto la temperatura è divenuta sempre più alta. All'arrivo di questi ultimi però, non c'è stato più nulla da fare per Arvore che ormai era deceduto. La moglie è rimasta sconvolta dal fatto ed è stata colta da un malore da shock e di conseguenza è stata ricoverata all'ospedale San Paolo. Dopodiché, è stata subito presa la decisione di attuare le procedure per l'analisi della patologia: l'autopsia e gli esami di laboratorio si svolgeranno oggi stesso presso il Policlinico nel quale è stata rilasciata la salma dell'uomo.
Per quanto riguarda gli esiti della verifica di accertamento del caso da meningite, si stabilizzeranno nelle prossime ore.
Ulteriori gravi situazioni a causa della patologia sospetta
Resta piuttosto critica la situazione di una donna peruviana di Chiavari (GE), ricoverata in rianimazione presso l'ospedale San Martino di Genova per meningite da meningococco.
Secondo il nosocomio chiavarese, la situazione per ora è del tutto stabile e la prevenzione nei confronti delle altre persone venute a contatto con la donna sono state terminate. Inoltre, in questi ultimi giorni, sono stati verificati ulteriori casi di decesso a causa della patologia: ieri un bambino di 2 mesi, non vaccinato, è morto all'ospedale pediatrico di Firenze, dopo che gli era stata diagnosticata l'infezione da meningococco di tipo C, e anche un diciottenne di Agerola (NA), è giunto ieri in conduzioni molto gravi all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (NA). Per quest'ultimo, è stata confermata la diagnosi di meningite dalle analisi effettuate dalla clinica stabiese e dall'ospedale Cotugno di Napoli.