Il creazionismo è la teoria secondo cui l'Universo, la Terra e tutti gli esseri viventi, sono frutto di creazione divina, e porta la Bibbia come fonte della propria verità.
L'intepretazione di alcuni passi del Testo Sacro ha dato vita a molte sfumature di pensiero tra i cristiani: alcune più moderate, che accettano la divinità come motore della nascita dell'Universo, ma riconoscono come vere le prove scientifiche dell'evoluzione; altre più estremiste, che vedono in Dio un vero e proprio "mago" con enormi poteri, tali da potergli consentire la creazione istantanea della vita (queste ultime, rigettano la teoria darwiniana della selezione naturale).
Il dibattito tra creazionisti ed evoluzionisti è attivo soprattutto negli Stati Uniti, dove il credo più estremo è molto diffuso, al punto da sviluppare polemiche sull'insegnamento dell'evoluzione dell'uomo all'interno delle scuole pubbliche, o da far costruire parchi a tema, dove viene insegnato il creazionismo più estremo, tra balli e canti, da attori che interpretano i personaggi della Bibbia.
Papa Francesco prende la parola
Francesco è un Papa illuminato. Una figura positiva ed ispiratrice che ha donato nuovamente una speranza nei confronti della missione della Chiesa tra le persone, anche tra i più scettici. La sua spinta innovatrice ha già dato i suoi frutti, aprendosi a molte questioni che la chiesa ha sempre trattato come dei tabù, ed avvicinando anche i "grandi esclusi" al gregge di fedeli.
Le ultime dichiarazioni a proposito della polemica creazionismo-evoluzionismo sono illuminanti: "Dio non è un mago con la bacchetta magica". Poche parole, semplici, che vanno però ad intaccare quella religiosità preconfezionata e superficiale che dilaga progressivamente nella contemporaneità.
Alla Accademia Pontificia delle Scienze, Francesco ha dichiarato dunque che l'evoluzionismo e il creazionismo non sono due teorie inconciliabili, e che l'interpretazione della Genesi dovrebbe andare oltre al significato letterale, perché Dio non è, appunto, un mago.
Per il Papa, dunque, il Big Bang sarebbe esistito, e Dio ne sarebbe stato il primo motore: Dio avrebbe creato gli esseri viventi, che si sono evoluti nel tempo.
A tal proposito si sono espresse anche alcune personalità del mondo scientifico, tra cui Giovanni Bignami, presidente dell'Istituto Nazionale di Astrofisica in Italia, che avrebbe giudicato "significativa" la dichiarazione del Papa.
Per altri, più critici, la sua posizione "conciliativa" sarebbe solo strumentale. Sembra che, invece, il suo predecessore Benedetto XVI, appoggiasse la teoria del disegno intelligente che, al contrario, vede dietro le "cose viventi" una spinta divina, più che variazioni genetiche sottoposte al contesto ( come espresso nella teoria darwiniana)