Perché il misterioso pianeta X noto anche come Nibiru rappresenta un pericolo per l’umanità? Certamente non per l’impatto. Il pianeta è molte volte più grande del nostro per cui lo frantumerebbe. A Nibiru basterebbe attraversare il nostro sistema solare e con gli effetti del suo straordinario campo magnetico distruggere intere città e tutte le opere che l’uomo ha realizzato in superfice, uccidendo miliardi di persone.
Secondo Robert Vicino, amministratore delegato di una società che costruisce rifugi per la sopravvivenza, quest’evento è ormai ineluttabile e avverrà a settembre del 2017.
Ma l’èlite, i potenti della Terra, lo sanno da quando un telescopio Iras confermò l’esistenza di questo pianeta.
Tredici famiglie che hanno fatto la storia
Secondo le sue parole l’èlite, in previsione di questa apocalisse, ha realizzato un piano top secret che prevede la sopravvivenza solo delle leadership mondiali, a tutti i livelli, con i loro familiari, miliardari, grandi scienziati, celebrità di ogni campo e gli Illuminati. Illuminati? È chi sono? In un tourbillon di ipotesi l’unico punto fermo dovrebbe riguardare la composizione. Tredici famiglie che nei secoli hanno fatto la storia ai vertici della politica, della ricchezza e di tutto lo scibile umano: Astor, Bundy, Collins, Dupont, Freeman, Kennedy, Li, Onassis, Rockfeller, Rothschild, Russell, Van Duyn, Merovingi.
Secondo Vicino, alcuni governi già da tempo hanno avviato questi progetti e adesso stanno accelerando con l’avvicinarsi del fatidico giorno. Gli Stati Uniti hanno quasi completato un rifugio sotto la città di Denver e un altro sotto le Montagne Rocciose, capace di ospitare 10mila persone. Collegato con sistema ad altissima tecnologia e treni velocissimi, con la Casa Bianca e il Campidoglio.
La Russia già da tempo avrebbe iniziato delle prove per scampare all’Armageddon. Per scavare nella costruzione di queste città sotterranee e nei tunnel di collegamento sarebbero state utilizzate punte simili a utilizzate per la perforazione del tunnel della Manica, ma con propulsione nucleare. Le pareti di queste costruzioni sarebbero praticamente indistruttibili.
La gente gioca con l’iPhone e vive da zombie
Naturalmente, Vicino ha il suo bel daffare per difendersi dalle accuse di visionario o di complottista o di fomentatore di allarmismo. Ma lui non si meraviglia perché trova normale che i governi tengano segreta una notizia che sarebbe destabilizzante per l’intera umanità. E come dargli torto. Se, malauguratamente avesse ragione, restare in attesa per nove mesi che un pianeta, che nessuno ha mai visto, venga a cancellarci dalla faccia della Terra, non è proprio come aspettare un figlio.
Robert, comunque, compiange i “miscredenti” che non lo prendono sul serio e non si tengono informati su questa vicenda ma preferiscono giocare con l’iPhone e vivere come zombie.
Ma chi è realmente Robert Vicino? Un immobiliarista che invece di vendere appartamenti vende rifugi di sopravvivenza. È un signore che racconta di aver avuto un’illuminazione nel 1980 è ha sentito la necessità di costruire un riparo per almeno mille persone per l’avvicinarsi dell’Apocalisse. Oggi, è proprietario e fondatore di Vivos, una società che vende spazi in complessi di sopravvivenza super lussuosi in tutto il paese. Lui definisce questo acquisto come “assicurazione sulla vita” e fornisce nelle sue città sotterranee servizio a cinque stelle. Ha una lista di attesa di 100mila persone. Tuttavia, dice di essere spinto esclusivamente dalla sua vocazione di salvare il maggior numero di persone da questa catastrofe universale.