Gerusalemme come Nizza e Berlino.
Un camion ha investito un gruppo di soldati a Gerusalemme Est nella parte sud della città nel quartiere ebraico uccidendo 4 persone: le vittime sono tre donne e un uomo, tutte sui 20 anni e si contano anche tredici feriti.
Il camion aveva targa israeliana e l'autista ha indirizzato il mezzo pesante a forte velocità contro un gruppo di soldati in attesa ad una fermata dei pullman nella città di Gerusalemme Est: dopo aver investito il gruppo di soldati è ritornato indietro per passare sui corpi dei soldati a terra e a questo punto è stato ucciso dagli altri militari presenti sul luogo.
All'arrivo dei soccorsi molte persone erano ancora intrappolate sotto il camion ormai fermo dopo che i militari avevano ucciso il conducente sparando diverse colpi di arma da fuoco
Secondo il presidente israeliano l'attentatore, che sarebbe un arabo di nome Fadi al -Qanbar di 28 anni, con cittadinanza israeliana, sarebbe un simpatizzante dell'ISIS e secondo il premier ci sarebbero forti legami con gli attentati di Nizza e Berlino; in più l'attentatore era una persona già conosciuta dalla sicurezza israeliana essendo stato stato detenuto nelle loro carceri.
Il responsabile della polizia di Gerusalemme Roni Alsheich ha spiegato che non c'era stata nessuna allerta circa possibili attacchi terroristici, ora comunque l'attenzione è al massimo in città.
Un attentato che possiamo definire anomalo, poiché dopo mesi di calma e non violenza, questo fatto accade proprio dopo pochi giorni la risoluzione ONU e dopo le prese critiche di posizione nei confronti dello stato ebraico. Anomalo anche il tipo di attentato, poiché in questi posti si sono verificate quasi sempre azioni kamikaze.
Ieri invece in pieno stile Berlino e Nizza è stato usato un camion assassino.
L'attacco, ricorda Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma, è stato compiuto "nel giorno in cui gli ebrei di tutto il mondo piangono e digiunano in ricordo degli avvenimenti che portarono alla distruzione del Tempio di Gerusalemme".