Un altro terribile incidente dovuto all'incuria di un cacciatore. Due ragazzi austriaci si stavano scambiando qualche coccola su un campo di grano, nel Brandeburgo, ma quegli attimi di felicità sono stati squarciati da un cacciatore. Questo ha premuto il grilletto del suo fucile ed ha ucciso il ragazzo. La fidanzata della vittima, invece, sarebbe rimasta ferita. Ora Alexander R. è accusato di omicidio colposo e lesioni colpose. Secondo l'accusa, il cacciatore avrebbe violato ogni regola della caccia.

Gli investigatori ritengono che il cacciatore abbia sparato alla cieca

Si stavano scambiando qualche effusione in un campo di grano ma, improvvisamente, è avvenuta la tragedia. Due giovani fidanzati sono stati raggiunti da diverse pallottole sparate da un cacciatore. Non c'è stato nulla da fare per Norman, deceduto tra le braccia della sua compagna Katarzyna. Questa è stata immediatamente ricoverata e sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Il cacciatore si è giustificato asserendo di aver creduto che la coppia fosse un cinghiale. Per gli investigatori, invece, il il 32enne avrebbe sparato alla cieca, senza cioè verificare se, effettivamente, l'obiettivo fosse un cinghiale. Il proiettile si è conficcato nell'ascella di Norman e poi gli ha devastato il fegato.

Katarzyna ha rivelato che il compagno è caduto improvvisamente per terra. L'avvocato che difende i parenti di Norman, Matthias Schoeneburg, ha affermato durante il processo che il ragazzo perse molto sangue nel giro di 10 minuti. La velocità del proiettile era elevata. La ragazza venne raggiunta a un braccio e, fortunatamente, si salvò grazie a un'operazione.

Gli operatori sanitari furono chiamati da Alexander

A chiamare il personale sanitario, dopo la tragedia, fu proprio il cacciatore negligente. Subito venne aperta un'indagine ed ora Alexander rischia grosso. Il cacciatore, sebbene avesse ottenuto la licenza di caccia solo 3 mesi prima del dramma, conosce bene le armi da fuoco.

L'avvocato Schoeneburg è certo che il 32enne sapeva, prima di premere il grilletto, che 'un colpo fuori bersaglio potrebbe avere conseguenze fatali'.

Il cacciatore definisce 'inspiegabile' l'accaduto e ripete continuamente che dietro alla coppia c'era un grosso cinghiale. Sarà vero? Il processo è ancora aperto.