Neve e Terremoto. Quella di ieri è stata veramente una giornata da film dell'apocalisse per molti Comuni abruzzesi. Difficile la situazione soprattutto nel pescarese. Nell'entroterra pescarese, a Penne, è crollato sotto il peso della violenta nevicata lo stabile del supermercato Lidl. Fortunatamente all'interno non vi era nessuno dato che gli ultimi due dipendenti erano usciti da poco e il supermercato era chiuso. Crollato anche il tetto di uno stabile in via Caselli e quattro famiglie sono state sgomberate dai vigili del fuoco. L'energia elettrica manca in quasi tutti i centri.
Chi può si arrangia con gruppi elettrogeni privati. Molti Comuni hanno fatto richiesta dello stato di emergenza e chiesto l'intervento dell'esercito. Famiglie isolate anche in altri piccoli Comuni del pescarese, da Farindola a Civitella Casanova, da Villa Celiera a Montebello di Bertona. A Pescara si fa i conti con il fiume Pescara esondato.
Problemi anche al bestiame
Non solo le persone a rischio. Anche il bestiame ha pagato pesantemente l'ondata di maltempo che ha colpito l'Abruzzo. Sempre a Penne sono crollate sei stalle e tutto il bestiame all'interno è morto. Problemi alle stalle anche a Villa Celiera, Farindola e Civitella Casanova.
Terremoto
L'Abruzzo è tornato pesantemente a tremare nella giornata di oggi.
Il terremoto si è sentito soprattutto con tre forti scosse che si sono avvertite in mattinata nel giro di neanche un'ora. La prima, secondo i dati forniti dall'INGV, ha avuto come epicentro Montereale ed ha avuto una magnitudo di 5.1. La seconda scossa, sempre nell'aquilano, a Capitignano, ha avuto una magnitudo di 5.5. La terza, a Pizzoli (AQ), con una magnitudo di 5.3.
Problema frane e valanghe
Neve e terremoto hanno messo in ginocchio l'Abruzzo, ma non l'unica preoccupazione per i cittadini. Le forti nevicate hanno anche peggiorato le situazioni franose che già da tempo tengono in apprensione molto territori. Diversi zone dal 2015 fanno i conti un gravissimo dissesto idrogeologico, che le gravi condizioni meteo degli ultimi giorni non hanno fatto altro che peggiorare.