Crudeltà cieca a Chicago, negli USA, dove un disabile 18enne è stato sequestrato e seviziato per 2 giorni da un gruppo formato da 4 afroamericani. Le sevizie sono state filmate e il video è finito su Facebook. Sembra che l'obiettivo del branco fosse proprio che il video diventasse virale. Nel filmato si vedono i 4 afroamericani che offendono e picchiano il disabile, esclamando frasi offensive contro il neo presidente Usa, Donald Trump, e i bianchi. A denunciare la scomparsa del 18enne sono stati i familiari, non vedendolo tornare a casa.

Disabile liberato dagli aguzzini dopo 48 ore

Dopo essere stato umiliato e preso a calci e pugni per 48 ore, il disabile di Chicago è stato liberato dagli aguzzini. A ritrovarlo, mentre vagava per le strade della popolosa cittadina americana, sono stati alcuni poliziotti. Per il commissario Eddie Johnson quel filmato è semplicemente 'rivoltante'. I 4 afroamericani avrebbero legato mani e piedi del 18enne, per poi picchiarlo a sangue. Non solo. Il povero disabile sarebbe stato obbligato a bere acqua presa da un water. Nel filmato raccapricciante si vede anche quando il branco taglia i capelli del ragazzo, facendo sanguinare il suo cuoio capelluto. Si ipotizza che lo scopo dei brutali afroamericani fosse offendere i bianchi.

Gli investigatori, comunque, non sono ancora certi se il terribile episodio abbia una matrice razzista. Nel filmato si sentono gli afroamericani confessare il loro desiderio, ovvero che il video diventi virale. Per fortuna, quel terribile filmato è stato subito rimosso da Facebook.

Il disabile avrebbe incontrato gli afroamericani a Streamwood

La Polizia ha dichiarato che il disabile ha incontrato i suoi aguzzini a Streamwood ed è stato torturato in un appartamento del West Side. La combriccola criminale, secondo le prime indiscrezioni, era formata da 2 donne e 2 uomini. Nessuno di loro, attualmente, risulta incriminato.

Il commissario Johnson ha detto che svolge il suo mestiere da 28 anni ed ha visto cose terribili, che le persone comuni non vedranno mai nell'arco della loro vita. Il poliziotto, comunque, non accetta di assistere ancora ad episodi nauseanti che non dovrebbero accadere.