Una 42enne, madre di 3 figli, di Manchester ha accettato di consumare un rapporto 'intimo' con un ragazzino di 14 anni. Christine Mitchell aveva risposto a un messaggio dell'adolescente che le chiedeva se voleva fare l'amore con lui. 'Ti piacerebbe fare sesso con me', avrebbe scritto il ragazzino di cui non è stata rivelata l'identità per questioni legali. Ai giudici il minore avrebbe detto che voleva a tutti i costi testare la sua sessualità ed aveva inviato quel messaggio solo per vedere quale fosse la risposta della donna.

La relazione sarebbe andata avanti per 18 mesi

La Grimsby Crown Court ha scoperto che la signora Christine Mitchell non avrebbe fatto l'amore solo una volta con l'adolescente. La relazione tra i 2 sarebbe andata avanti per 18 mesi, dal 2009 al 2011. Per tale ragione, la madre 42enne è stata condannata a 3 anni di reclusione. E' costato caro alla donna fare l'amore con un minore che cercava essenzialmente una persona con cui consumare il suo primo rapporto 'intimo'. I giudici inglesi hanno appreso che i 2 facevano l'amore nel bagno della casa della Mitchell e nei luoghi indicati dalla 42enne. A un certo punto, il minorenne ha voluto porre fine alla storia. Christine non si è opposta e, durante il processo, ha ammesso di aver avuto una storia con il ragazzino.

La storia non sarebbe mai nata se il 14enne non avesse inviato quel messaggio alla quarantenne. Il giudice Paul Watson QC, però, ha ricordato che è sempre stato un reato fare l'amore con gli under 16.

Christine non avrebbe dovuto accettare la richiesta del minorenne

Christine Mitchell non avrebbe dovuto assolutamente accettare la richiesta del 14enne, iniziando una relazione torbida e anomala.

Il suo comportamento è stato sanzionato duramente dai magistrati inglesi. La 42enne dovrà passare 3 anni della sua vita in carcere: per la società è una molestatrice di minori.

L'errore della mamma inglese è stato quello di aver risposto al primo messaggio del minore ed accettare di consumare un rapporto 'intimo' con lui. La donna ha dimostrato di non essere molto giudiziosa e di non conoscere la legge. Sono gli adulti quelli che devono dare l'esempio e far capire ai piccoli i loro errori.