Sul diciassettenne Manuel Sartori, esecutore materiale del brutale omicidio dei coniugi di Pontelangorino (Ferrara) emergono precedenti personali che aggravano la sua posizione. Secondo alcune indiscrezioni, confermate anche dalle dichiarazioni di alcuni amici dei due adolescenti, il giovane e il suo amico Riccardo Vincelli erano soliti compiere atti di bullismo. Per il primo dei due anche la pesante accusa di aver fatto sniffare dello zucchero a un disabile.

Una denuncia contro Manuel

La figura di Manuel, inizialmente dipinta come remissiva e succube dell'amico e mandante della strage, Riccardo, sta gradualmente assumendo contorni ben più definiti e pesanti.

Su entrambi, infatti, si sta operando un lavoro a ritroso nel tempo, per ricostruire la loro vita prima della mattanza dei coniugi Vincelli. Oltre alle testimonianze di chi conosce bene i due ragazzi, in queste ore gli inquirenti hanno scavato a fondo alla ricerca di eventuali precedenti penali che possano in qualche modo costituire un "sintomo" di un'indole predisposta ad atti violenti. Così, stando alla studio degli atti giudiziari emersi a otto giorni dalla tragedia, Manuel e Riccardo vengono descritti dagli amici come giovani "bulletti".

Per il primo dei due spunta anche una denuncia per atti di bullismo contro un disabile, poi ritirata dalla madre del malcapitato ma comunque un episodio piuttosto significativo all'interno del profilo personologico del giovane.

Il fatto avviene all'interno di un locale di Pontelangorino circa un anno fa. Manuel e alcuni amici costringono un ragazzo disabile a sniffare l'intero contenuto di una bustina di zucchero, facendogli credere che fosse cocaina. Non paghi dell'impresa, filmano tutto con un telefonino e mettono il contenuto su Facebook.

Per il padre 'Bisognava andare sino in fondo'

A ricordare la denuncia contro Manuel è suo padre, Rudi Sartori, che ripete della necessità di andare fino in fondo a quella storia. Invece quell'episodio di violenza non ha avuto ripercussioni sulla condotta del figlio, proprio perché la madre del giovane disabile quella denuncia l'ha ritirata.

Quando parla dell'accaduto, Rudi mostra tutto il suo rammarico per una vicenda che avrebbe dovuto avere un'attenzione maggiore: "Successe un finimondo, La mamma del ragazzo poi ritirò la denuncia e tutto finì nel niente. Col senno di poi, dico che sarebbe stato meglio andare sino in fondo".