Sono ormai parecchi giorni che il freddo sferza la penisola italiana, creando situazioni di disagio; perfino il Salento è stato imbiancato per due giorni dalla neve. Questo è un evento senza dubbio straordinario se consideriamo la situazione climatica italiana. Ma tutto questo cosa ha a che fare con la fine del mondo? Secondo il Nostradamus italiano, la nevicata sarebbe un segno premonitore di una catastrofe ben più grande. Gli occhi di tutti i teorici del complotto sono stati ovviamente puntati sul supervulcano dei Campi Flegrei, a cui gli scienziati hanno aumentato il livello di allerta.

Il Nostradamus italiano e la fine del mondo

Matteo Tafuri, uno studioso italiano del XVI secolo scrisse una profezia a dir poco criptica nel suo diario.

Come riporta il The Inquisitr, secondo il Tafuri, due giorni consecutivi di neve avrebbero preannunciato la fine del mondo. Inoltre, i complottisti sostengono che il pianto del quadro della Vergine Maria nella chiesa dell'Arcangelo Michele nella Repubblica di Macedonia, sia un ulteriore segno dell'approssimarsi del giorno del giudizio. Dobbiamo credere a questa profezia? Probabilmente no. Sono molte le teorie che si avvicendano sulla fine del mondo, ma fin ora, fortunatamente, tutte quante non si sono rivelate reali.

I Campi Flegrei

I teorici del complotto sostengono che la fine del mondo avverrà per l'eruzione dei Campi Flegrei, che ultimamente stanno facendo preoccupare non poco gli esperti.

Certo, un'eruzione del supervulcano sarebbe senza ombra di dubbio devastante, ma non tanto da far estinguere la razza umana. In questi giorni, l'italia ha fatto parlare di se non solo per il clima e le varie profezie sulla fine del mondo, ma anche per l'avvistamento di un UFO di origine ignota. Molti cominciano a domandarsi se non stia per accadere qualcosa, ma bisogna stare tranquilli, molto probabilmente tutti questi fenomeni hanno delle spiegazioni razionali e la fine del mondo è tutt'altro che vicina. E voi cosa ne pensate? Dobbiamo preoccuparci? A voi i commenti.