Il duro lavoro svolto durante la notte ha dato finalmente i suoi frutti. Dopo aver duramente scavato nei pressi dell'hotel rigopiano, i vigili del fuoco hanno confermato di aver trovato sei persone ancora vive.

La situazione

Nonostante una situazione molto complicata, i vigili non hanno mai smesso di lavorare durante la notte. L'obiettivo rimane sempre lo stesso: ritrovare il numero più alto possibile di superstiti sotto le macerie dell ormai ex Hotel, travolto da una frana, ed ormai completamente coperto dalla gelida neve. Anche i cani stanno cercando, grazie al loro fiuto, di dare un contributo, anche se ciò appare piuttosto complicato, visto che per arrivare al suolo bisogna spazzare via diversi metri di neve.

Attualmente sono sei le persone ritrovate ancora vive, ma ancora non sono state estratte dalle macerie. I pompieri hanno avvistato i sopravvissuti verso le ore 11, e sono riusciti ad entrare in contatto con loro. Per quanto riguarda le vittime, il numero sale a tre, mentre i dispersi sono circa 25/30 persone.

Lo sconforto dei familiari

I familiari, intanto, si trovano nell'ospedale del paese di Penne insieme ai dipendenti dell'Hotel, nella speranza di ricevere notizie positive. L'atmosfera che si respira è, ovviamente, di profonda tensione e preoccupazione, e proprio per questo motivo nella struttura sono giunti degli psicologi volontari che proveranno, con le loro competenze, ad aiutare le persone e i familiari in questo momento molto difficile.

Nel frattempo però, la neve sembra non avere alcuna intenzione di fermarsi. La bufera ha fatto sprofondare anche il tetto dell'ipermercato Lidl, causando la chiusura della strada provinciale 81.

Le indagini: Ci si chiede quali siano state le cause che hanno provocato una valanga così violenta, e se l'Hotel Rigopiano si trovasse, o meno, in una zona pericolosa, dato che alcuni residenti della zona lo hanno definito "completamente esposto".

In questo senso, l'inchiesta verrà velocizzata soprattutto quando saranno stati ritrovati tutti i corpi delle persone che si trovavano nell'edificio. Infatti i carabinieri hanno confermato che metteranno sotto sequestro l'intera struttura.