Un mezzo con a bordo ragazzi, di una fascia d’età compresa tra i 14 ed i 18 anni, si è schiantato contro un pilone. Accanto al corpo di una delle vittime sono stati ritrovati un martelletto ed i vetri dei finestrini rotti. Gli investigatori spiegano:Il giovane ha tentato la fuga d’emergenza”. Momentaneamente si contano 16 vittime e 39 feriti.

I dettagli dell'incidente

Tragico incidente avvenuto poco prima della mezzanotte, mentre il pullman con a bordo i ragazzi stava percorrendo l’autostrada, in direzione di Venezia. Secondo i dettagli delle indagini svolte sul luogo dell’incidente, il pullman in seguito alla collisione ha preso fuoco.

Alcuni dei ragazzi, tra le urla e lo shock, sono riusciti a scendere dal mezzo. Non vi è ancora un bilancio definitivo delle vittime e dei feriti, dato che ancora si stanno cercando tre persone, mancanti all’appello. Circa una decina di persone, ferite gravemente, sono state trasportate presso gli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, dove tutt’ora si ritrovano ricoverate in gravi condizioni. Circa quindici persone, ferite in maniera meno grave e fuori pericolo di vita, sono state trasportate presso l’ospedale di Bonifacio. Alcuni ragazzi, illesi, sono stati soccorsi dalla polizia stradale e trasportati presso alcun strutture alberghiere dove avrebbero trascorso la notte. Alcune vittime, ascoltate dalla polizia, hanno dichiarato di aver sentito delle urla e di aver visto il pullman trasformarsi in una trappola di fuoco.

'La trappola di fuoco'

Le indagini sono tutt’ora in corso, e le forze dell’ordine si stanno accertando sulle reali cause della tragedia, ancora totalmente sconosciute. La polizia sta raccogliendo le diverse testimonianze dei passeggeri che potrebbero rivelare le cause dell’incidente, probabilmente legato ad un malore del conducente o al cedimento del mezzo.

Un camionista, secondo le fonti, avrebbe rivelato di aver notato un’anomalia ad una delle ruote del bus. Durante un’ispezione svolta dalla polizia, è stato ritrovato un martelletto accanto al corpo di una delle vittime, forse uno studente, ed i vetri dei finestrini in frantumi: Possiamo presumere che si tratti di un tentativo di fuga d’emergenza, che probabilmente ha consentito a molta gente di fuggire” ha detto il dirigente della polizia stradale di Verona, Gerolamo Lacquaniti.