La scelta di mettere delle palme di fronte al Duomo ha decisamente fatto discutere i milanesi in questi ultimi giorni. Per quanto si contesti l'eccessiva originalità della "trovata" da parte di alcuni, altri iniziano ad apprezzare quel tocco di verde nel bene mezzo della centralità milanese.

Il gesto vandalico della scorsa notte però ha lasciato senza parole anche coloro che pur non apprezzando le piante, non avrebbero mai sostenuto un gesto violento e irrispettoso come questo.

Il fatto e i controlli

La notte scorsa, sicuramente dopo la mezzanotte( l'orario è relativo al fatto che i controlli dei militari e della polizia durano fino a quell'ora con costate presenza sulla Piazza) tre delle nuove palme piantate di fronte al Duomo sono state date alle fiamme.

Una in particolare è risultata, dopo l'evento vandalico, completamente distrutta. Per la sfortuna dei vandali però, le piante, non sono state poste in una zona qualsiasi di Milano ma la più controllata e monitorata della città. Per questa ragione le Forze dell'Ordine hanno già ricevuto molto materiale sul quale lavorare ed in breve tempo, senza dubbio, i responsabili dovranno fare i conti con il loro gesto stupido e inopportuno.

Considerazioni dell'Assessore comunale

L'Assessore comunale all'urbanistica, verde e agricoltura, Pierfrancesco Maran, ha definito il gesto" vile e frutto della trovata di imbecilli". Ha inoltre dichiarato: "Gli imbecilli però perdon sempre, e l'effetto sarà che i milanesi ci si affezioneranno ancora di più alle piante.

Nel frattempo il via vai continuo di turisti che fotografano le palme non si interrompe"

Rimane incredibile quanto delle semplici piante abbiano portato discussione non solo tra i cittadini ma tra tutti coloro che visitano quotidianamente la città. La volontà era semplicemente quella di portare un tocco di verde nel caotico centro milanese e nessun gesto di questa natura può e deve essere tollerato.

Nelle prossime ore le Forze dell'Ordine saranno occupate nell'identificazione di tutti i responsabili.