Continua a far discutere la vicenda accaduta alla lidl di Follonica, dove due dipendenti del supermercato hanno rinchiuso nel gabbiotto delle merci difettate due donne di etnia Rom, sorprese a rovistare. I commessi coinvolti sono stati sospesi dal servizio in via cautelativa, inoltre dovranno rispondere di una denuncia per sequestro di persona. Sul caso sono intervenute numerose personalità, dal sindaco della città, che ha condannato il gesto, al leader leghista Matteo Salvini, che ha offerto la sua solidarietà ai lavoratori offrendo loro supporto legale gratuito.

Ma c'è anche chi si è mosso per chiedere una punizione esemplare per i protagonisti della vicenda. E' il caso del Codacons, che con una nota chiede la rimozione del video dai social network ed il licenziamento in tronco dei dipendenti Lidl.

La presa di posizione del Codacons

L'associazione presieduta da Carlo Rienzi invoca il licenziamento immediato dei commessi del supermercato autori di quello che l'associazione definisce "un sequestro di persona". Il Codacons definisce "sconcertante" la vicenda e annuncia di essersi rivolto alla Procura di Grosseto titolare dell'inchiesta di indagare anche sugli utenti di alcuni gruppi Facebook che hanno contribuito alla divulgazione del video, spesso accompagnato da espressioni razziste verso i Rom.

Il blitz al supermercato di Saverio Tommasi

Il giornalista di Fanpage Saverio Tommasi si è recato a Follonica, davanti al supermercato Lidl dove si sono verificati i fatti. Nonostante la risonanza avuta dalla vicenda del gabbiotto avvenuta solo il giorno prima, una delle due donne protagoniste del video si trovava davanti al supermercato.

Intervistata da Tommasi la donna ha raccontato che suo marito è morto in Romania, e di dormire presso la stazione ferroviaria. L'inviato di Fanpage ha intervistato anche diversi avventori del supermercato, i quali si sono mostrati solidali con i dipendenti e intolleranti nei confronti della donna, che stando a quanto riferito da alcuni passanti da tempo frequenterebbe il parcheggio dei supermercati della zona.