La giustizia sta facendo il suo corso in merito al delitto di Luca Varani, il giovane che, l'anno scorso, è stato massacrato in un appartamento del quartiere Collatino di Roma dagli amici Marco Prato e Manuel Foffo. Questi avevano organizzato un festino a base di sesso, alcol e droga. L'epilogo del party licenzioso, però, è stato tragico: Varani è stato massacrato da quelli che riteneva suoi amici. L'omicidio Varani, nelle ultime ore, è tornato alla ribalta non solo per il processo incipiente nei confronti di Marco Prato, ma anche per lo spettro dell'Aids: Prato, infatti, ha scoperto di essere sieropositivo.
Prato ha scelto il rito ordinario
La movida romana è in subbuglio dopo la diffusione della notizia sulla sieropositività di Marco Prato, giovane che, insieme a Manuel Foffo, aggredì barbaramente fino alla morte Luca Varani. Prato era uno dei protagonisti della vita notturna di Roma e, probabilmente, consumò rapporti intimi con molte persone. Adesso lo spettro dell'Aids fa paura, e tutti coloro che hanno avuto relazioni strette con uno degli aguzzini di Varani cominciano ad essere in ansia, temendo di essere sieropositivi.
Il 10 aprile 2017 inizierà il processo per Marco Prato che, a differenza di Foffo, ha scelto il rito ordinario. Manuel Foffo è stato condannato a 30 anni di reclusione dal gup, al termine di un giudizio con rito abbreviato.
Il rotocalco "Giallo" ha pubblicato, in queste ore, la notizia della malattia del pr. Questi avrebbe scoperto di essere sieropositivo dopo alcune analisi effettuate nel carcere romano di Regina Coeli.
Marco Prato era cosciente della sua sieropositività?
Gli inquirenti, dopo la divulgazione della scottante notizia da parte del settimanale "Giallo", cercheranno di scoprire se Prato, all'epoca dell'omicidio di Luca Varani, fosse cosciente della sua malattia.
Se così fosse, si aprirebbe un nuovo capitolo investigativo. L'obiettivo degli inquirenti, ora, è capire se Marco, assiduo frequentatore di locali gay, consumasse rapporti intimi pur sapendo di essere sieropositivo. Prato era un vero protagonista della movida romana, animando sia party nei locali frequentati esclusivamente dagli omosessuali, che serate a tema, alle quali avrebbero partecipato anche attori e vip del calibro di Christian De Sica, Nadia Bengala e Flavia Vento.