Un'altra donna che muore in ospedale dopo aver partorito. E' successo mercoledì scorso all'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana (Brindisi). Una 38enne di Statte (Taranto) è deceduta dopo aver dato alla luce due gemellini che, attualmente, sono in buone condizioni nel reparto di neonatologia del nosocomio pugliese. La trentenne era stata sottoposta a un intervento cesareo d'urgenza. Sembra che la morte sia stata dovuta a un'emorragia interna sopraggiunta un'ora dopo il parto. I medici non sono riusciti a salvare la donna.
I parenti di Mattia hanno presentato una denuncia
Partorire e morire. Un binomio che, purtroppo, sembra diventato di moda negli ospedali italiani. Le cause dei decessi di donne incinte sono spesso note; altre volte ci vogliono mesi o anni per scoprirle. Adesso si dovrà scoprire il motivo per cui lo staff di sanitari dell'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana non è riuscito a salvare la 38enne di Statte. Questa era gioiosa perché stava per dare alla luce due gemelli, due bimbi che però non ha potuto accarezzare e amare. La trentenne pugliese è stata colpita da una forte emorragia interna, una di quelle che non lasciano scampo. Il nosocomio pugliese ha comunicato di aver avviato un'indagine interna per fare luce sul drammatico episodio.
I familiari della donna, invece, hanno sporto denuncia ai carabinieri.
I medici avrebbero fatto il possibile per salvarla
I gemelli nati mercoledì scorso all'ospedale Camberlingo stanno bene ma non hanno più la mamma. Questa è stata subito sottoposta a un delicato intervento chirurgico ma, evidentemente, quell'emorragia interna era troppo forte.
Il corpo esanime della 38enne si trova nell'obitorio dell'ospedale Perrino di Brindisi ed è a disposizione della magistratura. Mattia Santoro era una donna felice perché stava per dare alla luce due gemelli. Felicissimi anche tutti i suoi parenti. Un'emorragia interna, però, ha trasformato la gioia in dolore. Una sofferenza inaudita e inattesa.
La Procura vuole fare luce sulla vicenda che presenta attualmente molti punti d'ombra. I parenti della Santoro vogliono sapere se la loro congiunta avrebbe potuto essere salvata. Il personale sanitario del Camberlingo ha detto di aver fatto tutto il possibile per salvare la puerpera. Sarà la magistratura a verificarlo.