Un popolo di invasori, pericolosi parassiti si aggira per la Gran Bretagna. Il pericolo è reale e grave a tal punto che in prima linea a dar battaglia è arrivato niente di meno che l'erede al trono, il principe Carlo.

Ma di che popolo si tratta? Di sicuro non di bipedi europei o extraeuropei, ora che con la Brexit, Londra dal 15 marzo chiuderà ufficialmente le porte agli immigrati. Il pericolo è costituito dallo scoiattolo grigio del Nord America, ma Trump non c'entra, che sta soppiantando quello rosso britannico autoctono. Urge un piano di intervento e Carlo ce l'ha.

Il principe Carlo contro lo scoiattolo grigio in difesa del rosso puro inglese

Tutto torna: per un motivo o per un altro in questa fase storica, risorgono i nazionalismi in ogni forma e con ogni movente, sia pure la tutela della fauna autoctona. Il principe Carlo è sceso in campo per una questione di scoiattoli: salvaguardare gli autoctoni dai migranti, i rossi dai grigi invasori. Per eliminare lo scoiattolo grigio che sta rimpiazzando il rosso ed è un parassita che scava buche nei giardini e distrugge alberi rosicchiandone la base, la soluzione è sterilizzarlo.

Con un intervento mirato secondo il piano dell'agenzia Health Agency del governo (APHA) approvato dal principe Carlo in un'apposita riunione, si possono eliminare gli intrusi dal 70 al 90 % in 4 anni in modo indolore ma efficace.

Gli scoiattoli grigi sono stati introdotti in Gran Bretagna nel 1870, e da allora si sono riprodotti in modo smisurato al punto che oggi nel Regno ce ne sono oltre 3, 5 milioni e il rapporto con quelli rossi è di 10 a uno. Mentre, sulla base dei dati dell'ultimo censimento, la popolazione dei rossi è passata dai 3,5 milioni degli anni '50, ai 135 mila attuali, la maggior parte dei quali presenti in Scozia e nel nord dell'Inghilterra.

Un dolce piano d'azione, Nutella 'al contraccettivo'

Ed ecco il furbo piano d'azione del governo e del principe Carlo per sterilizzare gli scoiattoli invasori: usare dolci esche, trappole piene di Nutella corrette con del Conagon, un vaccino immunocontraccettivo in apposite trappole il cui accesso è ostico per i cugini rossi.

Test precedenti hanno mostrato che la nutella piace ai grigi ed è un'ottima trappola: i roditori mangiano la crema di nocciole, ma anche un contraccettivo orale. Una versione iniettabile del vaccino è già stata provata su capre e cinghiali e ha dimostrato di ridurre la fertilità anche del 90 per cento. Scoiattoli rossi, arvicole, topi, invece sono di dimensioni troppo piccole per riuscire aprire le esche: è tutto calcolato. Così si riuscirà a risolver questa 'piaga' nazionale. Tra l'altro gli scoiattoli grigi sono portatori sani di Parapoxvirus che causa gravi lesioni ed emorragie nelle specie autoctone.

Un roditore per mascotte del Regno

Al principe Carlo sono sempre piaciuti da matti gli scoiattoli rossi, al punto che ha proposto di eleggere il roditore come mascotte ufficiale del Regno.

Ma anche averne uno a fargli compagnia nella sua casa in Scozia, come fosse un qualsiasi animale domestico, è un desiderio ancora da realizzare.

"Devo ammetterlo, la mia più grande ambizione è averne uno in casa e farlo salire sulla mia spalla mentre faccio colazione", ha rivelato Carlo. Ma che sia rosso e nazionale.