Oneri e onori. Sarà pure l'uomo più potente del mondo ma le sue giornate non sono certamente normali. Secondo un blog menzionato da El Pais, Donald Trump trascorrerebbe gran parte delle sue giornate a guardare la televisione e scrivere post su Twitter. Il 45esimo presidente USA, inoltre, non leggerebbe libri. Tale informazione è il frutto di innumerevoli interviste incentrate sulle giornate lavorative di Trump. El Pais sottolinea che Donald si differenzia dai precedenti presidenti non solo per la sua scarsa esperienza politica ma anche per la sua quotidianità, meno misteriosa e più semplice.

Niente libri e sport

Chi l'avrebbe mai detto? Il ricco inquilino della Casa Bianca passa gran parte del suo tempo su Twitter e davanti allo schermo della tv. Niente libri o altro. Il giornalista Nicolas Alonso ha sottolineato che la routine di Trump è decisamente differente da quella del suo predecessore che, invece, amava concludere le dure giornate di lavoro leggendosi un libro nello Studio Ovale. Per Obama la lettura è fondamentale perché aiuta la riflessione e permette di esaminare a fondo il proprio operato, individuando eventuali criticità. Diverso dal Tycoon newyorkese anche George W. Bush, che dedicava molto tempo allo sport e al sonno. Amava lo jogging anche Bill Clinton, a cui dedicava tre giorni della settimana.

Per il marito di Hillary Clinton correre è importante per allentare la tensione dovuta a un lavoro non certo semplice come quello di presidente degli Stati Uniti.

Donald Trump si sveglia alle 6 ma inizia a lavorare alle 9

Donald Trump è certamente un presidente Usa sui generis non solo per la sua ricchezza e la sua dubbia competenza politica.

The Donald, poco prima di insediarsi nella Casa Bianca, aveva rivelato al New York Times che ogni mattina si alza alle 6 ma la sua giornata lavorativa non inizia mai prima delle 9. Tra le 6 e le 9, dunque, cosa fa il 45esimo presidente americano? Guarda la tv e legge giornali. Un'abitudine a cui Donald non rinuncerebbe per niente al mondo.

Trump lavora generalmente 6 ore al giorno ma la sua vita privata è 'povera'. Potrebbe dedicarsi alla moglie e i figli, ma questi non vivono a Washington. Le uniche divagazioni del magnate di New York, dunque, sarebbero la tv e Twitter.