Dopo la i tristi accadimenti dell'hotel Rigopiano e delle valanghe in Val d'Aosta, una nuova tragedia ad alta quota sconvolge l'Italia. Un incredibile incendio è divampato poche ore fa presso la struttura del Centro fondo del comprensorio sciistico di Barzio. Al momento i soccorsi sono impossibilitati a raggiungere i Piani di Bobbio, la stazione sciistica presso cui è in corso l'incendio.

In fiamme il tetto del Centro fondo dei Piani di Bobbio

Risale a poche ore fa la notizia di un incendio in corso presso un rifugio situato in Valsassina, una località sciistica vicina a Milano e in provincia di Lecco.

A bruciare, nel dettaglio, sarebbe il tetto della struttura di legno (una sorta di baita che affaccia sulla pista di sci di fondo) del Centro fondo del comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio. Al momento non si conoscono il numero dei turisti e degli operatori presenti nella struttura, né si hanno notizie di morti o feriti. In base alle primissime e parziali ricostruzioni, l'incendio sarebbe divampato a causa dell'eccessivo surriscaldamento di una canna fumaria, quella della stufa a legna accesa per riscaldare l'ambiente e permettere ai turisti e agli operatori di stare al caldo. Le fiamme, una volta divampate, hanno velocemente lambito l'intera struttura, mandando in fiamme persino il tetto.

Le proibitive condizioni meteo impediscono l'arrivo dei soccorsi

A preoccupare particolarmente gli abitanti del luogo è la bufera di neve attualmente in corso in Valsassina, che, con impressionanti raffiche di vento e numerosi centimetri di neve fresca, impedisce ai soccoritori di raggiungere il luogo dell'incendio. In particolare, la scarsa visibilità rende impossibile il raggiungimento del rifugio da parte dell'elisoccorso, che dovrà fare i conti anche con la densa cortina di fumo che si alza dalla struttura.

Aggiornamenti dell'ultimo minuto

Stando agli ultimi aggiornamenti, i primi soccorsi sono riusciti a raggiungere il luogo. ll Centro fondo dei Piani di Bobbio è stato raggiunto dai Vigili del fuoco, seguiti poco dopo da rinforzi provenienti da tutte le aree circostanti (Lecco, Bellano e Valmadrera). Permane purtroppo l'impossibilità, per gli elisoccorritori, di aiutare i colleghi con l'incendio tutt'ora in atto. Per provvedere alla mancanza d'acqua e all'assenza dell'elisoccorso, il Soccorso Alpino ha montato una vasca d'acqua per aiutare i Vigili del fuoco a contenere le fiamme.