Quando si pensa allo spazio e alla colonizzazione di nuovi pianeti si tende sempre a pensare alle nuove tecnologie sviluppate per il viaggio spaziale. Ma dopo? Una volta arrivati su di un nuovo pianeta di cosa ci si nutrirà? A rispondere a questa domanda ci ha pensato il Cip, Centro Internacional de la Papa (Centro Internazionale della Patata); è di poche ore fa l’annuncio: il centro è riuscito a fare crescere dei tuberi in un Ambiente marziano simulato. Si è già studiata la possibilità di coltivare piante nello spazio, ma fino ad ora ci si è solo occupati degli effetti della gravità e non delle condizioni ambientali di un altro pianeta.

Cos'è il CIP?

Il Centro Internacional de la Papa è un centro di ricerca, con sede principale a Lima, specializzato nella ricerca della genetica e delle tecniche di coltura di patate, patate dolci, tuberi e radici commestibili. Fondato nel 1971, fa parte del Gruppo Consultivo sulla Ricerca Agricola Internazionale e possiede una banca del germoplasma contenente più di 10.000 specie diverse.

L’esperimento

Tutto è iniziato da un progetto di riproduzione selettiva dei tuberi per selezionare una varietà di patata in grado di crescere in condizioni di aridità del suolo, un problema causato dal cambiamento climatico. Da questo punto si è pensato ad un terreno ancora più estremo, quello marziano. Nel febbraio 2016 è così partito l’esperimento che ha visto collaborare i ricercatori del CIP con gli astrobiologi e gli scienziati planetari della NASA.

In un contenitore ermetico viene messa della terra proveniente dal deserto peruviano Pampas de La Joya, molto simile al terreno marziano, ed un tubero. Un sistema automatico fornisce alla pianta acqua e nutrienti, inoltre, simula le condizioni di pressione, composizione atmosferica e irradiazione luminosa tipiche del pianeta rosso.

L’esperimento è ancora in corso, ma i primi risultati sono già molto positivi. L’importanza di questo tipo di studi ha grande importanza anche nell’immediato in quanto consente di verificare l’affidabilità delle colture anche in condizioni estreme di cambiamento climatico. Una delle varietà di patata che ha dato i risultati migliori era infatti stata selezionata per le cotivazioni in bangladesh, dove il terreno ha elevate condizioni salinità.