Ennesimo brutto episodio in Sardegna, stavolta nei confronti dello Stato, visto che nel mirino è finito un sindaco del Sulcis, più precisamente del comune di Domusnovas. Massimiliano Ventura, questo il nome del primo cittadino vittima dell'atto intimidatorio, ha dichiarato di voler andare avanti nonostante le frequenti intimidazioni.

Una bomba artigianale ha distrutto la sua autovettura

L'utilitaria, una Ford Fiesta intestata alla moglie ma utilizzata dal sindaco, è stata gravemente danneggiata da una bomba artigianale, durante la notte, più precisamente intorno all'una, quando il rumore dell'esplosione ha svegliato in maniera brusca la famiglia del sindaco ed i vicini di casa.

In via Garibaldi si sono presentati immediatamente i carabinieri della locale stazione e quelli del nucleo operativo della compagnia di Iglesias, per cercare di ricostruire l'accaduto e raccogliere elementi utili per le indagini.

Massimiliano Ventura ha raccontato che dopo la sua elezione, avvenuta lo scorso mese di maggio, è stato destinatario di diverse lettere anonime contenenti minacce. Il primo cittadino del piccolo paese sulcitano non riesce però a comprendere quali siano le ragioni che in un certo senso possano ricondurre ad atti così vili e certamente preoccupanti.

Lo stesso Ventura ha anche raccontato ai militari come la campagna elettorale, che ha portato alla sua elezione, sia stata molto tesa e contraddistinta da un clima avvelenato.

Il presidente della regione Sardegna Francesco Pigliaru, ha espresso tutta la sua solidarietà verso il sindaco di Domusnovas, mettendo in evidenza i troppi atti intimidatori che in questi mesi hanno visto protagonisti numerosi sindaci dell'isola.

In tal senso potrebbe essere utile un intervento "forte e deciso" da parte dello Stato centrale, che fino ad ora non ha mostrato i muscoli in situazioni come queste. Domusnovas e Ventura rappresentano solo l'ultimo episodio di una serie troppo numerosa di eventi molto preoccupanti, che fanno ripiombare l'isola e le sue istituzioni in un clima di paura.