Un impiegato di banca amante del gioco del Lotto auspicava un futuro migliore per la sua famiglia e, credendo di non essere scoperto, aveva giocato diverse volte con il denaro di ignari risparmiatori. Secondo l'accusa, il bancario 58enne di Gallarate avrebbe sottratto 400.000 euro dai conti correnti di 3 clienti della banca presso cui lavorava. Ovviamente, i risparmiatori non si erano mai accorti di nulla. Sembra che l'uomo avesse il pallino per il numero 53, il 'vecchio' per la smorfia napoletana. Su tale numero il bancario napoletano avrebbe puntato molti soldi senza però mai riuscire a fare il colpaccio, a migliorare la sua vita e quella dei familiari.

L'impiegato dovrà rispondere di truffa e appropriazione indebita

Un bancario appassionato del Lotto deve ora rispondere di appropriazione indebita e truffa. Ogni giorno l'uomo maneggiava molto denaro e, nel contempo, pensava a come vivere alla grande, senza pensieri e con tanti soldi. Alla fine, l'impiegato di Gallarate avrebbe pianificato una truffa ai danni di tre ignari correntisti. Sul numero 53 sarebbero stati puntati ben 400.000 euro, soldi sottratti dai conti dei clienti. Gli investigatori sono certi del fatto che il 58enne lombardo ha architettato un vero raggiro ai danni di varie persone. Dalle indagini coordinate dal pm Nadia Calcaterra è emerso che il dipendente della banca ha sottratto un ingente quantitativo di denaro a tre clienti nel giro di un paio di mesi.

Le indagini dei militari della Guardia di finanza sono iniziate dopo la segnalazione di una persona che aveva notato un importante e misterioso 'buco' sul suo conto corrente.

Monitorava costantemente i numeri ritardatari

Dalle indagini è emerso che il bancario si sarebbe impossessato del denaro dei clienti perché sicuro che avrebbe cambiato la sua vita con il Lotto.

Il 53 mancava da tanto tempo sulla ruota di Genova, quindi, secondo lui, sarebbe certamente uscito. Il 58enne di Gallarate, a quanto pare, monitorava costantemente i numeri ritardatari sulle diverse ruote ma era fissato per il 53. Tra novembre e dicembre 2016, il bancario avrebbe puntato 400.000 su tale numero, certo della vincita.

Sembra che, per convincere un correntista (poi truffato) a 'sbloccare' parte dei suoi risparmi (circa 70.000 euro), il bancario gli abbia proposto un investimento fruttuoso in un fondo estero (in realtà inesistente). Dopo la denuncia e l'iscrizione nel registro degli indagati, il bancario truffatore aveva visto uscire il numero 53. A gennaio 2017, però, non aveva giocato.