Negli ultimi giorni sono circolate in rete molte notizie che riguardavano la Terza guerra Mondiale, addirittura qualcuno ha anche sostenuto di conoscere la data dell'inizio del conflitto. La situazione politica mondiale risulta, però, essere realmente molto tesa, per via delle incomprensioni fra Russia e Stati Uniti d'America, aggravatesi dopo il bombardamento della Siria da parte di Donald Trump. A questo punto le domande da porci sono tante: dobbiamo temere lo scoppio di una devastante guerra per il mondo? Chi farà scoppiare il conflitto? Questo si combatterà con le testate nucleari?

Purtroppo non tutte queste domande hanno una risposta certa.

Scoppierà una guerra mondiale?

Anni fa il famoso fisico Albert Einsten affermò di non sapere come si sarebbe combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma di essere sicuro che la quarta si combatterà con pietre e bastoni; mai come questa volta ci auguriamo che lo scienziato abbia torto. Nella regione della capitale russa Mosca, più di 1000 truppe sono state coinvolte in un esercitazione che molte testate giornalistiche anglofone hanno definito come "la prova generale della Terza Guerra Mondiale". Ma perché tutto questo? E' successo qualcosa nelle ultime ore? Mai come questa volta si teme che le profezie sulla Terza Guerra Mondiale siano giuste.

Putin e Donald Trump

La Russia ha voluto allertare il mondo sostenendo che siamo ad un passo da un'Apocalisse nucleare (dichiarazioni di Dmitry Kiselyov) dopo le crescenti tensioni nella penisola coreana.

Notizia di poche ore fa, stando al racconto del New York Times, l'esercito statunitense ha fatto alzare in volo due caccia stealth, dopo aver intercettato due bombardieri russi a 100 km dalla costa dell'Alaska. Dopo diversi minuti di contatto, i veicoli russi sono ritornati alla loro base nella Russia orientale. E' la prima volta che un fenomeno di questo tipo accade sotto il governo di Donald Trump.

Molte testate giornalistiche britanniche hanno provato a sondare gli umori dell'opinione pubblica con dei sondaggi, dai quali risulta che: il 57% delle persone crede che gli Stati Uniti non vogliono lo scoppio di un conflitto, e che vogliano stringere rapporti di pace con la Russia, il 12%, invece è più pessimista, dicendo che le due superpotenze vogliono entrare in guerra; il restante 12% si augura solo che la situazione politica non peggiori.

Molti seguaci di Nostradamus sostengono che siamo ad un passo dal conflitto, poiché il profeta francese ha predetto che dopo la guerra in Siria ci sarebbe stata la fine del mondo. Non ci resta che attendere notizie. A voi i commenti.