Domani, il consolato italiano in Turchia potrà incontrare Gabriele Del Grande, ormai detenuto dallo scorso 9 aprile, Gabriele Del Grande avrebbe iniziato lo sciopero della fame.
Angelino Alfano nel pomeriggio ha chiamato il collega turco per ribadire la richiesta del rilascio di Gabriele, anche la Germania si dice pronta ad aiutare l'Italia.
In piazza per Gabriele Del Grande, la sorella: "Chiediamo rispetto per suoi diritti"
I familiari insieme a molti sostenitori hanno organizzato eventi di protesta in tutta Italia:
Calendario delle mobilitazioni per la liberazione di Gabriele:
Del Grande è in cella nel centro di Mugla dopo essere stato trattenuto inizialmente in un altro centro nella provincia di Hatay, Questa mattina il ministero degli Esteri Angelino Alfano aveva disposto l'invio di una rappresentanza consolare di Smirne.
ll reporter toscano ieri ha potuto telefonare la compagna, dopo quasi dieci giorni di silenzio.
Non resta che aspettare domani quando il consolato italiano parlerà con il consolato Turco. L'incontro è fissato per domani, il vice console italiano ad Ankara e il legale turco di Gabriele Del Grande sono già stati nel carcere dov'é detenuto il giornalista italiano, ma le autorità turche hanno impedito loro di vederlo.
Resta su Facebook l'ultimo post di Gabriele in cui scrive:
"Nuovo massacro di civili in Siria questa mattina! Almeno 20 morti, compresi 4 bambini, e decine di feriti sotto un bombardamento americano a Raqqa. Tranquilli, stavolta il gas non c'entra. È una bomba convenzionale. Quindi niente condivisioni compulsive né stati di indignazione.
Credo si tratti dell'attacco americano numero 8mila e qualcosa. Lo dico per chi ha perso le puntate precedenti e si è connesso solo ieri. USA, Francia, UK e la coalizione internazionale anti-ISIS bombardano la Siria e l'Iraq dal settembre 2014. E non sempre ci prendono. Fonti siriane sul luogo stimano almeno 200 vittime civili nella roccaforte siriana dello Stato Islamico nell'ultimo mese, da quando le Forze Democratiche Siriane armate e appoggiate dal Pentagono, hanno iniziato l'operazione per riconquistare Raqqa.
L'ultimo massacro era accaduto un paio di settimane fa quando era stata colpita per errore una scuola che ospitava decine di famiglie di sfollati. Le vittime erano state oltre trenta e i feriti decine. Qui trovate più info. Io intanto sono di nuovo in viaggio. Istanbul. Sulle tracce di una nuova storia per il libro."