Con l'arrivo del testo unico, tutti gli esaminatori e i candidati dovranno attenersi alle nuove disposizioni per quanto concerne le manovre. Dunque, d'ora in poi chi si appresta a sostenere l'esame di guida per la patente b sarà in grado di capire e imparare una volta per tutte quali siano le corrette esecuzioni di tutte le manovre. La retromarcia, l'inversione di marcia, il parcheggio e l'uscita da detta area, le immissioni in rotatoria e come circolare all'interno di esse, sono solo alcune delle voci del nuovo compendio uguale per tutti. Secondo i tecnici del Ministero dei Trasporti il testo unico sulle corrette modalità delle manovre allontaneranno in maniera decisa il giudizio “discrezionale” dell'esaminatore.

E di conseguenza delle discutibili bocciature.

Esaminatori tornano a studiare

La nuova circolare diramata lo scorso 22 marzo dal Ministero dei Trasporti si presenta come una sorta di testo unico riepilogativo delle procedure per il conseguimento della patente B. L'intento sarebbe quello di dissipare ogni dubbio e ogni interpretazione, consentendo agli esaminatori di valutare i candidati in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.

Il testo elaborato dagli esperti del settore, spiegano dal ministero, punterebbe al più alto livello di oggettività e razionalità. Al riguardo, è previsto che entro che a partire del prossimo mese di maggio inizino i corsi di formazione per tutti gli istruttori ed esaminatori di tutta Italia.

Circolare n. 6935/23.3.5

Una piccola rivoluzione annunciano i principali quotidiani. In effetti, il documento unico evidenzia tutte le novità introdotte negli ultimi anni, confermando la bocciatura immediata del candidato qualora in sede di esame di guida commettesse una qualsiasi infrazione per la quale sia previsto l'inesorabile sospensione della patente di guida.

Dall'altro canto la circolare ministeriale detta i punti guida sulle tematiche e le modalità della nuova formazione. La quale sarà affidata ad una struttura esterna che avrà il compito di divulgare le informazioni a tutti i colleghi dei singoli uffici provinciali.

Nessun cambiamento dunque, per quanto riguarda la prova di teoria. Tutto punterebbe all'esame di guida, dove i neopatentati dovrebbero fare molta attenzione alle proprie capacità e al comportamento da tenere. In bocca al lupo.