Ci troviamo a Pordenone, in Friuli-Venezia Giulia, più precisamente a Cordenons e pochi giorni fa la Signora simonetta polmonari, preside della Scuola Media Statale Leonardo da Vinci ha compiuto una scelta veramente significativa e degna di nota. A causa di un errore, infatti, il pullman incaricato di accompagnare alcuni bambini in una gita è giunto nell'edificio scolastico sprovvisto della pedana per i disabili, fondamentale per far sì che uno degli allievi, che si trova in carrozzina, riuscisse a salire senza problemi a bordo del mezzo di trasporto.

A questo punto, la dirigente scolastica ha deciso di annullare tutto, facendo saltare l'uscita all'intera classe e rimandando così l'evento di qualche settimana: 'Siamo una scuola inclusiva, e tutti i bambini devono poter partecipare alle uscite', ha successivamente dichiarato la donna.

Una preside che lotta per una scuola che dia a tutti le stesse opportunità

La gita saltata avrebbe dovuto portare i ragazzi di due terze a Malnisio, al fine di visitare la centrale idroelettrica, il museo della centrale e il centro immaginario scientifico. La preside, però, ha spiegato che secondo il protocollo sulla sicurezza dei mezzi utilizzati dalla scuola, i quali vengono forniti da una ditta privata che possiede l'appalto per questo tipo di servizio, la dirigenza prima di ogni uscita richiede una verifica da parte della polizia, per assicurare che tutto venga svolto in maniera ineccepibile.

In questo caso specifico, benché il pullman sia risultato sicuro, è stata riscontrata l'assenza della pedana richiesta e quindi malgrado i ragazzi fossero contenti di partire, la Polmonari non ha dato il suo assenso. Per la donna, infatti, le uscite devono contribuire ad unire le classi nella loro globalità e quindi non è corretto discriminare nessuno.

La preside ritiene che la sua scelta possa risultare una buona lezione per tutti, affinché non si facciano differenze e venga promossa l'idea di inclusione tra le nuove generazioni ed è impossibile non schierarsi dalla sua parte.