Non ce l'ha fatta a superare la notte la famosa stilista italiana Laura Biagiotti. Laura era ricoverata da mercoledì all'Ospedale Sant'Andrea di Roma dopo che era stata colpita da un arresto cardiaco che le aveva procurato gravi danni cerebrali. L'incidente è avvenuto nella sua dimora di Guidonia e, in base a quanto riferiscono i medici, le manovre rianimatorie, eseguite in loco e anche in Pronto Soccorso ripetutamente, dove era stata accolta alle 21:30, avevano permesso un recupero dell'attività cardiaca. Tuttavia, una volta giunta in ospedale, gli esami e gli accertamenti avevano confermato gravissimi danni cerebrali a causa dell'arresto cardiaco.

Ieri era stato avviato l'iter per la conferma dello stato di morte cerebrale e stanotte, alle 02:47, la grande stilista si è spenta. La conferma arriva da un tweet sul suo profilo ufficiale "Nella casa del padre mio vi sono molti posti. Se no, ve lo avrei detto. Io vado a preparavi un posto", un estratto dal Vangelo di San Giovanni, scelto dalla figlia Lavinia.

Lavinia si trovava a Londra quando è accaduto l'incidente. In ospedale ieri è arrivata anche la figlia di Mirella, che per trent'anni è stata la cuoca e la factotum del Castello medievale di Marco Simone, a Guidonia, che Laura Biagiotti e il marito Gianni Cigna avevano acquistato e restaurato negli anni Settanta. "Lavinia, quando 16 anni fa mia madre finì in ospedale dove poi morì" racconta la figlia della cuoca Mirella, "corsi al suo capezzale: oggi ho voluto fare la stessa cosa".

L'attrice Nancy Brilli e il suo compagno Roby De Vita sono stati i primi a giungere in ospedale dall'amica scomparsa. Un lungo abbraccio da parte di Nancy a Lavinia all'ingresso nella stanza del reparto di rianimazione.

Laura Biagiotti aveva 73 anni e doveva compierne 74 ad agosto, la figlia pubblica su Twitter in inglese "Grazie di tutto, mamma adorata.

Insieme per sempre!" insieme a una foto che le ritraeva insieme.

La storia di una stilista tutta italiana

Laura Biagiotti, nata a Roma, è stata definita dal New York Times la "regina del cachemire", per l'impiego di questa raffinata lana in quasi tutte le sue creazioni. Come se ciò non bastasse è stata la prima stilista italiana ad avere la possibilità di sfilare a Pechino negli anni '80.

Laura Biagiotti, è forse la punta di diamante dell'imprenditorialità italiana. Con la figlia Lavinia ha condotto al successo l'azienda di famiglia creata dalla mamma Delia. Azienda che era cominciata come una semplice sartoria in via Salaria. L'azienda prese il volo, letteralmente, dopo che le furono commissionate le divise delle hostess dell'Alitalia. Laura Biagiotti era molto affezionata alla sua città natale, tanto da dedicarle perfino una linea di profumi. La prima collezione di Laura Biagiotti risale al 1972 e dagli inizi degli anni Ottanta vive e lavora nella campagna romana, vicino Guidonia, nella stessa casa dove mercoledì è stata colta dal malore poi rivelatosi fatale.