Alcuni militanti di casapound, capitanati da Davide di Stefano, hanno fatti irruzione durante la conferenza stampa a cui partecipava la sindaca Virginia Raggi. Nell'aula consigliare del XIII municipio di Roma si stava tendendo una conferenza inerente il progetto della Funivia di Roma: i militanti sono entrati in massa urlando ingiurie alla Raggi e costringendola ad allontanarsi sotto la scorta della polizia. Sono seguiti momenti di forte tensione tra gli occupanti la sala e le forze dell'ordine, dopodichè i CasaPound sono stati condotti all'esterno del Municipio mentre continuavano ad invocare le dimissioni della sindaca.

Su un cartello issato da uno dei manifestanti erano riportate frasi di accusa contro la Raggi ed il progetto in questione, che secondo i militanti, sprecherebbe denaro pubblico per la costruzione di una funivia invece di utilizzarlo per " tappare le buche" delle dissestate strade romane. Al calare della tensione la Raggi e l'assessore alla Mobilità Linda Meleo sono state riaccompagnate in sala per continuare la conferenza stampa. La sindaca era stata accompagnata presso una stanza vicina finchè il blitz degli attivisti Casapound non è stato sedato, dopochè ha commentato l'interruzione ribadendo l'importanza del progetto presentato oggi in sala consigliare. Ha chiesto di calmare gli animi e di controllare l'esasperazione, che a suo parere, è causata da anni di malgoverno nella capitale.

Il progetto della funivia Casalotti-Battistini

Lo aveva annunciato durante la campagna elettorale: il sogno della sindaca Raggi è realizzare una mobilità alternativa e sostenibile a Roma e vorrebbe realizzare il progetto della funivia Casalotti-Battistini nel corso del suo mandato. Secondo la prima cittadina ed il suo staff tecnico la funivia risulta essere il sistema di trasporto più conveniente nella zona Casalotti.

Sono state effettuate delle analisi comparative che promuovono in pieno il progetto per la periferia nord di Roma. Un sondaggio tra i residenti della zona interessata mostra come il 67% sia favorevole alla della funivia fino a Battistini e il 65% degli intervistati afferma di volerla utilizzare. La Raggi ha conosciuto il progetto della funivia nel 2010 e nel 2011 tramite l'associazione Casalotti Libera, che l'ha convinta a dare una possibilità ad un'idea nata dal basso ma che potrebbe essere un'ottima soluzione per una zona soffocata dal traffico.