Alta tensione in Francia a pochi giorni dal ballottaggio tra i due candidati alle presidenziali: la candidata del Front National, Marine Le Pen e il candidato della fazione centrista Emmanuel Macron. Infatti a Parigi era stato programmato un corteo, che è partito da "Place de la République", che doveva arrivare alla Bastiglia. Però questo corteo non è stato del tutto pacifico, infatti ci sono stati degli scontri, durante i quali sono stati feriti quattro poliziotti, uno dei quali ferito gravemente ad una mano. Secondo il ministro degli interni francese Matthias Fekl la violenza contro gli agenti di polizia sarebbe da considerare "intollerabile".
Gli scontri a Parigi
In tutta la Francia sono state autorizzate molte manifestazioni, infatti in tutto il paese per celebrare il primo maggio sono state organizzate circa trecento manifestazioni, nel 2016 per le stesse manifestazioni avrebbero partecipato circa 84 mila persone, nel 2017, invece, le partecipazioni dei manifestanti è stata molto più alta, infatti il totale dei manifestanti sarebbe circa 142 mila. A Parigi alcuni individui incappucciati e mascherati hanno lanciato oggetti e molotov sugli agenti, i quali hanno risposto con il lancio di lacrimogeni e proprio a causa di questi scontri alcuni agenti sono rimasti feriti. Sia i sindacati che la questura si sono espressi sul numero dei manifestanti a Parigi: secondo i sindacati i partecipanti sarebbero circa 80000, mentre secondo la questura 30000.
Gli scontri a Istanbul
Anche in Turchia i cortei del primo maggio non sono stati pacifici, infatti i manifestanti turchi si sono riuniti in piazza Taksim, luogo centrale e simbolico della capitale turca, senza essere autorizzati. Proprio la mancanza di autorizzazione avrebbe causato la dura reazione della polizia turca che ha cercato di sedare la manifestazione lanciando lacrimogeni, per disperdere il gruppo di circa 200 persone che si era riunito nella piazza.
Questa manifestazione aveva una forte connotazione politica; alcuni manifestanti hanno mostrato delle bandiere con degli slogan contro il governo, in cui si esprimeva il dissenso contro Erdogan. Anche le autorità turche hanno commentato l'avvenimento dichiarando oltre duecento arresti contro le manifestazioni non autorizzate dal governo. Le autorità turche hanno inoltre dichiarato di aver sequestrato molotov e circa 15 granate.