Milioni di persone in tutto il mondo credono fermamente che non siamo soli nell’universo. Sono in molti a essere convinti che la razza umana sia nata proprio grazie all’intervento di esseri alieni che hanno manipolato le primitive forme di vita sulla terra. Per gli scettici sarebbero solo teorie fantasiose, prive di ogni fondamento scientifico, ma quotidianamente gli internauti interessati al tema studiano le immagini satellitari, oggi facilmente accessibili a tutti, per trovare elementi che confermino l’esistenza degli extraterrestri non solo sul nostro pianeta, ma anche su Marte e sulla luna.

Stando a quanto comparso di recente sul canale youtube secureteam10, famoso per portare alla luce “stranezze aliene”, sul nostro satellite sarebbe presente una struttura artificiale molto simile ad un carro armato.

Il presunto carro armato lunare

La Luna è sempre stata al centro di numerosi misteri e teorie. Da quando è possibile virtualmente poter esplorare la sua superficie, i sostenitori della teoria aliena ritengono di aver individuato numerose strutture artificiali. “Osservando questo oggetto posso descriverlo solo come un carro armato, in mezzo a quelle che sembrano essere rovine. Ha la stesse caratteristiche di un carro armato terrestre. C’è una buona probabilità che stiamo osservando una struttura antica”, commentano i gestori del canale.

Moltissimi i pareri degli utenti, che come sempre in questi casi sono contrastanti. Gli scettici ritengono che non si tratti altro che di un semplice gioco di luci, ombre e massi lunari che induce all’effetto ottico. L’immagine è comunque autentica e disponibile sul sito della NASA.

UFO argomento tabù

Negli ultimi anni abbiamo assistito a numerose pubblicazioni di archivi segreti riguardanti gli UFO.

Benché sia un argomento per certi versi ancora ritenuto “tabù”, ci sono sempre più spesso persone che si fanno avanti per descrivere le loro esperienze. Tra queste ci sono anche personalità di spicco che ci tengono a raccontare le loro testimonianze. La NASA però ha sempre affermato di non aver mai individuato la presenza di civiltà intelligenti oltre il nostro pianeta.

Tra file declassificati, testimoni, rapiti e smentite ufficiali, si è creata oramai una matassa talmente intricata da rendere sempre più complesso il compito di riuscire a distinguere cosa sia genuino, a discapito di quella verità tanto cercata che probabilmente, tarderà ancora molto per venire alla luce.