Massima allerta negli USA dopo il crollo di un tunnel in una centrale nucleare che dista circa 360 km da Seattle. Il cedimento preoccupa non poco perché quel tunnel conteneva molte scorie radioattive. In realtà, nell'impianto vi sono molti tunnel in cui passano scarti radioattivi: circa 210.000 metri cubi. Il sito nucleare di Hanford, per tale motivo, è il più inquinato della nazione. Dopo il crollo è stato lanciato subito l'allarme e l'area è stata evacuata. Alle persone che si trovano in zone a rischio è stato raccomandato di non uscire di casa e non mangiare e bere nulla.
Nessun dipendente della centrale nucleare si trovava nelle vicinanze del tunnel al momento del cedimento.
Indagini per scoprire le cause del crollo
Momenti di estrema tensione nello Stato di Washington per il crollo di un tunnel nella nota centrale nucleare di Hanford. La paura è dovuta al fatto che il tunnel accoglieva scorie radioattive. Secondo quanto riferito nelle ultime ore dal dipartimento americano dell'Energia, il cedimento sarebbe stato dovuto agli interventi di manutenzione della strada sul tunnel. Sono in corso, tuttavia, le indagini per accertare l'esatta causa del cedimento. Nella centrale nucleare di Hanford lavorano circa novemila persone. Fortunatamente, nessuno si trovava vicino al tunnel quando ha ceduto.
Il grande impianto americano venne realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale e fu considerato un'importante sorgente di plutonio per la bomba atomica. La centrale nucleare si rivelò fondamentale anche durante la Guerra Fredda. La maggioranza delle scorie radioattive sono conservate in 177 serbatoi collocati sottoterra.
Nessun rilascio di materiale contaminato
Gli esperti hanno reso noto che non c'è stato nessun rilascio di sostanze tossiche dopo il crollo del tunnel. Randy Bradbury, portavoce del dipartimento di Ecologia dello Stato di Washington ha affermato che, nelle ultime ore, è stato usato un robot per vagliare il livello di inquinamento del suolo e dell'aria.
Alcuni operai che si trovavano in aree più lontane dal luogo dell'incidente sono stati obbligati a rincasare. Le autorità, inoltre, li hanno invitati ad usare percorsi più sicuri.
Il tunnel crollato oggi, alle 17.30 (ora italiana), è lungo un centinaio di metri ed è ricoperto da uno strato di terra di circa 8 piedi. I residui che contiene sono altamente contaminati.