La società produttrice, l'olandese Pal V, promette che il passaggio da automobile a velivolo avviene in 5, massimo 10 minuti: che cosa volete siano, a confronto di ore ed ore di file e ingorghi automobilistici che ciascuno di noi sperimenta nella vita quotidiana in città soffocate dalle macchine? Invece la vettura di nuova concezione, può mettere le "ali" in qualche minuto. Stavolta pare ci siamo davvero: la Pal-V, ha annunciato trionfalisticamente, e non è la prima volta, che Liberty la sua flying car, la prima auto volante al mondo ad essere messa in commercio, sarà consegnata ai futuri proprietari a partire dal 2018.

Ma è davvero tutto così semplice?

Una macchina volante non proprio per tutti

Da quando il cinema con film quali "Ritorno al futuro" e "Quinto elemento" ci ha messo in testa che il trasporto avverrà nel futuro prossimo con mezzi capaci di passare dalla terra al cielo e viceversa, lo studio del volo per gli spostamenti quotidiani, dalla fantasia di inventori, sceneggiatori e scrittori, si è trasferito nei centri di ricerca delle case automobilistiche. Che siano a quattro, a due o, come in questo caso, a 3 ruote, è tutto un pullulare di proposte e prototipi di auto volanti con decollo verticale. La società olandese Pal V assicura che è in arrivo sul mercato Liberty: più che un'auto, un incrocio tra un tre ruote e un elicottero.

Promette di farci dire addio, una volta per tutte, a code, stress e permanenza di ore sull'asfalto. A differenza di un elicottero, trae la sua spinta non dall'elica anteriore, quella principale che, in realtà, ha una funzione sospensiva, ma da quella posteriore collegata al motore. In grado di ospitare due persone e di decollare in verticale, Liberty raggiunge su strada la velocità massima di 160 km orari, che in aria diventano 180, l'altitudine massima raggiungibile è di 3500 metri e per ora ha un'autonomia di volo di 500 chilometri.

Per atterrare basta uno spazio di 30 metri. Tutto questo a fronte di 'piccoli' inconvenienti. Avete 300 mila euro da spendere? Perché il prezzo proposto dalla Pal V è questo, e può salire a 499 mila euro se scegliete un modello più "accessoriato". Markus Hess, capo marketing dell'azienda, sostiene che ci sono già prenotazioni e la fila.

E' evidente che un simile "attrezzo" richieda un brevetto di volo. Condizioni che rendono Liberty un sogno non proprio "liberamente" alla portata di tutti.

Auto volanti, la grande 'corsa al volo'

Ci sarà un perché se è iniziata la "corsa al volo". In molti propongono soluzioni "aeree": Uber ha presentato Elevate, un servizio di trasporto passeggeri su aeromobile. Il taxi volante debutterà a Dallas e a Dubai nel 2020, con velivoli a decollo verticale. Amazon annuncia che presenterà i pacchi con i droni. Larry Page, il "papà" di Google, punta tutto su Kitty Hawk Flyer, un aircraft di semplice utilizzo che negli Stati Uniti non richiede licenza di volo, che però non è un'auto volante, perché ha seduta è motociclistica ed è senza ruote.

A Dubai è stato presentato anche Ehang 184, la fly car monoposto, realizzata in partnership con la società cinese Ehang che dovrebbe essere sul mercato proprio da luglio. Poi costruttori e partner, costi a parte, ci chiariranno come risolvere problemi quali l'abilitazione al volo, licenze e regolamentazioni, come un simile viavai nei cieli possa rendersi compatibile con le normative del volo sui centri abitati, come fare la manutenzione dei mezzi, la gestione di eventuali problemi di traffico aereo nonché di sicurezza a vari livelli. A cominciare dai conducenti, spesso già pericolosi a terra. Per ora la fly car "rischia" di essere solo un capriccio per ricchi.